REDAZIONE RAVENNA

Testate ai carabinieri. Patteggia un anno

Un 18enne tunisino arrestato per resistenza dopo un fitto lancio di bicchieri da un locale del centro di Milano Marittima.

I carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima, qui all’altezza della rotonda Primo Maggio

I carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima, qui all’altezza della rotonda Primo Maggio

È stato convalidato l’arresto del diciottenne tunisino, residente in una comunità di accoglienza a Bologna, finito in manette nel fine settimana dopo una notte di disordini nei locali del centro di Milano Marittima. Difeso dall’avvocato Francesco De Angelis, il giovane ha patteggiato un anno di reclusione, pena sospesa senza misure cautelari, ed è stato rimesso in libertà subito dopo l’udienza.

L’episodio è avvenuto intorno alla mezzanotte tra sabato e domenica, nella zona di viale Romagna. I carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima, supportati dal personale del 2° Battaglione Liguria impegnato nei servizi estivi, erano intervenuti a seguito di una segnalazione per disordini e lancio di bicchieri e bottiglie nei locali del centro. All’arrivo delle pattuglie, molti giovani si sono dati alla fuga: tra questi anche il diciottenne che, una volta raggiunto dai militari dopo un breve inseguimento, si è scagliato contro di loro con testate e pugni nel tentativo di sottrarsi al controllo.

Due carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso per le lesioni riportate durante le fasi del fermo, fortunatamente con una prognosi di due giorni ciascuno. Per bloccare l’aggressore è stato necessario l’uso dello spray urticante in dotazione alle forze dell’ordine. In aula il giovane ha spiegato di aver reagito così per paura: "Sono scappato perché ho avuto paura", ha dichiarato davanti al giudice Cosimo Pedullà. Nel corso degli stessi controlli nel fine settimana, i carabinieri hanno denunciato anche un 23enne straniero, già noto alle forze dell’ordine, trovato nei pressi della stazione ferroviaria con cinque dosi di cocaina e 400 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. Un esercente e sette giovani sono stati sanzionati per la vendita e il consumo di alcolici dopo le 22, in violazione del regolamento di Polizia Urbana del Comune di Cervia.