L’unione Faentina ha attivato un servizio di gestione dei volontari per l’emergenza alluvione. È una risposta alle "moltissime persone che da giorni offrono la propria disponibilità per dare una mano in questo momenti difficilissimi", come scrive l’ente in una nota. Il servizio si chiama ’Volontari SOS’ e per aderirvi occorre registrarsi sul portale https:www.volontarisos.it. Verranno chiesti i dati personali e occorre scegliere una password. Sul portale poi si sceglie il comune di riferimento all’interno dell’Unione: al momento sono presenti Faenza, Castel Bolognese o Riolo Terme, dove al momento sono presenti turni, mentre per gli altri tre comuni il servizio si attiverà appena ci saranno le condizioni perché i volontari possano raggiungere i luoghi colpiti dall’alluvione, ancora senza collegamenti. Una volta nella piattaforma si dovrà poi indicare il turno al quale iscriversi e si avrà la possibilità di verificare il posto disponibile.
Le persone che su base volontaria si rendono disponibili ad aiutare a ripulire da fango e detriti le abitazioni colpite dall’alluvione, per soli fini di solidarietà umana e quindi a titolo gratuito, senza alcun vincolo di subordinazione, devono essere in possesso di una serie di requisiti: maggiore età, dotazione di abbigliamento adeguato (stivali alti di gomma e guanti di gomma), attrezzatura utile (spazzolone o badile o pala) ed essere autosufficienti per acqua, cibo e alloggio. Ai volontari viene richiesto di non avventurarsi in aree in cui sono in corso lavorazioni, non praticabili o interdette. Viene inoltre chiesto di limitare al massimo gli spostamenti, operando ciascuno nella zona più vicina a quella in cui si vive fra quelle indicate. Chi arriva in città dall’autostrada dovrà lasciare l’auto prima del cavalcaferrovia. Il volontario dichiara di essere informato del fatto che, in ragione della straordinarietà dell’evento, non è possibile fornire formazione specifica né copertura assicurativa. Coloro che invece avessero necessità di un aiuto specifico posso richiedere l’ausilio a consultavolontariatofaenza@racine.ra.it.
La piattaforma ’Volontari SOS’ è stata sviluppata da Fabio Zaffagnini e il team di rockin 1000 per aiutare gli enti locali in queste ore drammatiche, e conta al momento 10mila iscritti in 10 comuni.