
Si fa male Gomis, il 23 agosto sarà ’Superman’ a difendere i pali dei siciliani dagli attacchi della Reggiana
Esistono i ‘colpi’ in entrata, ma ci sono poi anche quelli in uscita che spesso non fanno troppo notizia, pur essendo molto importanti per gli equilibri di un club. La Reggiana ieri ne ha ufficializzati tre, due dei quali a titolo definitivo.
Si tratta di Sposito che è andato al Trapani (Serie C) in quello che può essere considerato uno scambio virtuale con Seculin (adesso il ‘dodicesimo’ granata) e di Nahounou.
Il difensore francese è infatti approdato al Nancy (Ligue 2) e la sua cessione porterà nelle casse della Reggiana una cifra attorno ai 75mila euro piu eventuali ‘bonus’ futuri.
Considerando che qui non avrebbe avuto spazio e che tatticamente è ancora molto indisciplinato, si tratta complessivamente di un buon affare.
Saluta il granata, ma solo in prestito, il centrocampista Tessitori che va a fare esperienza alla Folgore Caratese (Serie D).
Nel frattempo il destino ha scelto: ‘Superman’ Bardi sarà sulla strada della Reggiana e sfiderà subito il suo passato. L’ex portiere granata che adesso difende i pali del Palermo partirà infatti titolare alla prima giornata, in scaletta sabato 23 agosto al ‘Barbera’. Il collega Gomis – che era in pole avendo svolto tutto il precampionato con Inzaghi – si è seriamente infortunato ad un gomito.
Spazio quindi a ‘San Francesco’ che terrà a battesimo proprio la squadra di Dionigi da cui si era congedato da campione, con la partita che è valsa la salvezza a Castellammare di Stabia. In quell’occasione il portiere livornese classe ’92 ha infatti compiuto almeno 3-4 miracoli più altrettante parate piuttosto complesse che hanno permesso di resistere all’assedio da parte della truppa di mister Pagliuca (ora trainer dell’Empoli).
Come sempre quando si parla di sport, e soprattutto di calcio, ognuno ha una propria opinione e così le critiche ‘non esce mai dai pali’ hanno lambito anche lui nei momenti più bui della scorsa stagione. Queste osservazioni però sono state più volte ricacciate al mittente con voli prodigiosi e con la consapevolezza che, non avendo un fisicaccio come quello di tanti colleghi moderni, cercarsi guai lontano dalla linea di porta sarebbe stata una cattiva idea.
‘San Francesco’ si è quindi congedato dopo 68 presenze in granata (66 in campionato e 2 in Coppa Italia) e 17 ‘clean sheet’. Adesso è giusto dare fiducia a Motta che ha le carte in regola per diventare un ottimo portiere e di conseguenza un valore per il club (è un 2005), ma non bisogna dimenticarsi di chi lo ha preceduto. Certo, se contro la Regia mister Bardi volesse evitare di fare ‘Superman’… da qui di critiche non ne arriverebbero.