FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

La Regia bussa alla Cremonese. Il sogno proibito è Sernicola

Nel pacchetto grigiorosso potrebbe rientrare anche Tsadjout. Cresce l’interesse per Novakovich (Venezia)

Leonardo Sernicola è della Cremonese ma nell’ultima stagione ha giocato nel Pisa

Leonardo Sernicola è della Cremonese ma nell’ultima stagione ha giocato nel Pisa

Almeno un laterale destro e due attaccanti. Sono queste le priorità della Reggiana che si sta muovendo per chiudere quelle operazioni che possono completare al meglio la rosa di mister Dionigi. Come opzione per la fascia nelle ultime ore è salito alla ribalta il nome di Leonardo Sernicola, giocatore di proprietà della Cremonese, ma che nell’ultima parte di stagione era al Pisa. Il ds Fracchiolla ha intensificato i contatti con la dirigenza dei lombardi anche perché nel frattempo non si sblocca il discorso con il Sassuolo per Missori. Sernicola, classe ’97, sarebbe un’opzione di gran lunga superiore al ‘baby’ (è un 2004) dei neroverdi, ma ha un ingaggio sostanzialmente proibitivo per il budget granata. Per farlo arrivare alla corte di Dionigi la Cremonese dovrebbe quindi contribuire in maniera sostanziosa al pagamento dello stipendio del proprio tesserato ed è possibile che, nel caso vada in porto, diventi un’operazione da ultimissimi giorni di mercato. O quasi. Nel ‘pacchetto’ dei grigiorossi potrebbe esserci anche il solito Frank Tsadjout anche se per il ruolo di alter ego di Gondo si sta valutando pure altri nomi.

Il più apprezzato è quello di Andrija Novakovich che già nel primo anno di Serie B era stato molto vicino a vestire la maglia della Reggiana su indicazione di Nesta che lo aveva apprezzato ai tempi del Frosinone. Alla fine però dopo una ‘telenovela’ lunga due mesi si accasò al Lecco dove lo portò proprio l’attuale direttore sportivo Fracchiolla. Classe ’96, punta centrale dal fisico imponente (192 cm per 84 kg), il nativo di Muskego (Wisconsin) è di proprietà del Venezia che però negli ultimi anni lo ha sempre ‘prestato’ (nella stagione appena conclusa era al Bari). Non può essere definito un ‘bomber’ d’area ma, proprio come Gondo, ha una struttura e una capacità di lavorare ‘con’ e ‘per’ la squadra che sembrano molto adatte al tipo di gioco che fa la Regia. In Serie B fin qui ha collezionato 196 presenze con 28 gol e 24 assist, ma 10.441 minuti, pari a circa 116 partite ‘piene’, da 90’. Con il Venezia gli resta un solo anno di contratto e nel caso si decida di procedere in questa direzione l’ipotesi più probabile è quella di una ‘buonuscita’ dei lagunari e di accordo fino al 2027 con il club granata. Vedremo quali evoluzioni ci saranno già nelle prossime ore, ma l’impressione è che se Fracchiolla vorrà dare un’accelerazione, l’affare potrebbe andare in porto anche prima del previsto.