
L'aggressione dopo le offese sul bus, funzionale alle indagini dei carabinieri anche un video postato sui social
Reggio Emilia, 14 agosto 2025 – Hanno deriso un 19enne su un bus di linea, per poi inseguirlo alla fermata, colpendolo con calci, pugni e con una bottigliata alla testa per portargli via telefonino ed altri effetti personali. E’ accaduto il mese scorso a Reggio Emilia.
Le indagini del carabinieri hanno portato alla denuncia di due diciottenni e di tre minorenni, di 17 anni, accusati di concorso in rapina aggravata. La vittima è stata presa di mira già sul bus, con insulti e presunte minacce, per poi essere costretto a scendere alla fermata successiva, seguito e aggredito per rapinarlo del telefonino e di accessori d’abbigliamento.
Poi il branco è fuggito, lasciando il 19enne a terra, dolorante. Le indagini dei carabinieri, supportate dalle immagini estrapolate dalle telecamere dell’autobus e dal riconoscimento diretto, ha permesso di identificare in breve tempo i presunti autori dell’atto violento.
Un ulteriore elemento che ha portato all’individuazione dei cinque presunti autori è stato un video da loro postato su un social che li ritraeva tutti insieme mentre orgogliosamente mostravano il cellulare e gli effetti rapinati al ragazzo.
I frame del video acquisiti dai carabinieri si sono rivelati importanti per raccogliere ulteriori elementi di presunta responsabilità a carico dei cinque, identificati e denunciati: rispettivamente due alla Procura reggiana e tre alla Procura del Tribunale per i minorenni di Bologna.