
L’esposizione ‘Il Paradiso delle signore in mostra’ è in programma a. Villa Franceschi, a Riccione, dal 23 giugno al 15 luglio
Non solo serie cult del piccolo schermo e i loro protagonisti. Il Global Series Festival in programma tra Rimini e Riccione dal 23 al 28 giugno, riserverà al pubblico ‘Il Paradiso delle signore in mostra’, esclusiva esposizione che sarà ospitata a Riccione nella cornice della storica Villa Franceschi. Promossa da Apa-Associazione produttori audiovisivi, rispecchierà la serie televisiva quotidiana, leader negli ascolti di Rai Uno, che racconta l’Italia degli anni ’50 e ’60. Aperta dal 23 giugno al 15 luglio, è dedicata ai fan, ma rappresenta anche una riflessione più ampia sulla società italiana del dopoguerra. È un tuffo nel passato, tra costumi d’epoca, filmati inediti e suggestioni cinematografiche. Non mancano le curiosità, fotografie di scena e creazioni originali. Saranno esposti pure venticinque abiti tra i più simboli e rappresentativi, realizzati appositamente per le serie prime time e daily. "Nelle due stagioni in onda in prima serata e nel corso delle sette stagioni giornaliere, come nell’ottava in lavorazione, Il Paradiso delle Signore – sottolineano gli organizzatori della mostra – ha prestato grande attenzione all’evoluzione della moda e dei costumi e all’immagine di una femminilità sempre più moderna e libera. Attraverso il lavoro del laboratorio sartoriale del quale fanno parte quasi venti persone, coordinate dalla costumista Pamela Fontinovo, la serie ha raccontato questo passaggio, confezionando dagli abiti eleganti a tubo a quelli a trapezio, dai capi funzionali per la casa o per il lavoro ai classici vestiti da sposa, fino ad arrivare all’avvento dei primi materiali plastici e alla rivoluzionaria minigonna di Mary Quant". Il pubblico potrà cogliere altri aspetti che caratterizzano Il Paradiso delle Signore, ossia la quotidianità, le personalità e gli avvenimenti di un decennio compreso tra il 1956 e 1966. Nel tempo infatti i protagonisti, di puntata in puntata, hanno fatto rivivere gli avvenimenti storici di punta, dall’invasione dell’Ungheria alle celebrazioni della Liberazione, dall’epopea delle 1000 Miglia alle Olimpiadi di Roma, dalla morte di Fausto Coppi all’assassinio di JFK, dall’inaugurazione dell’Autostrada del Sole a quella del traforo del Monte Bianco, dalla tragedia del Vajont all’Oscar a Fellini per 8 e 1/2. Presenti pure i volti che hanno fatto la storia della televisione italiana: la ricostruzione di Lascia e Raddoppia?, la nascita di Carosello, gli omaggi a Enza Sampò e Rosanna Vaudetti, il Musichiere, le prime messe in onda del Festival di Sanremo, fino alla trasmissione di Alberto Manzi, Non è mai troppo tardi, e allo Zecchino d’oro. La mostra resterà aperta al pubblico dal 23 al 28 giugno tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 24 dal 29 giugno al 15 luglio tutti i giorni dalle 9 alle 13, mentre l’apertura serale è prevista dalle 20 alle 24 dal giovedì alla domenica.
Nives Concolino