
Dal primo giorno di giugno "sono entrati al lavoro già 15 nuovi agenti della polizia locale in vista del periodo...
Dal primo giorno di giugno "sono entrati al lavoro già 15 nuovi agenti della polizia locale in vista del periodo estivo", che presenta un aumento considerevole del numero di persone che vive la città, oltre un raddoppio rispetto alla popolazione residente. A sottolinearlo è stata la sindaca Daniela Angelini che ha anche lanciato un appello al governo, precisando come sia necessario "l’invio tempestivo dei rinforzi delle forze dell’ordine, ritenuti essenziali per la sicurezza nei mesi di maggiore affluenza". Parole pronunciate ieri a Bologna dove la sindaca ha partecipato alla tavola rotonda Turismo, quale futuro? al Teatro Arena del Sole.
Con Daniela Angelini era presente la collega Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti. Il palco è stato anche un’occasione per ribadire gli obiettivi del piano strategico del turismo, redatto con il supporto di Kpmg e presentato lo scorso aprile. Un progetto ambizioso quello presentato dalla sindaca, che punta a raggiungere un milione di arrivi entro il 2028 e generare un impatto economico di un miliardo di euro l’anno, attraverso la trasformazione integrata dell’offerta turistica, l’allungamento della stagione e l’attrazione di nuovi mercati internazionali. Nove le direttrici operative citate: accoglienza, spiaggia, ristorazione, shopping, cultura, sport, eventi, congressi e intrattenimento notturno. Tutto in un’ottica di sostenibilità, innovazione e qualità della vita. "Riccione vuole essere un modello di evoluzione turistica che mette al centro le persone, l’ambiente e la capacità di visione. Siamo una città iconica, e vogliamo diventare un brand internazionale riconoscibile, attrattivo e responsabile" ha detto la sindaca dopo aver inaugurato venerdì sera il primo tratto del rinnovato vale Ceccarini. Musica, giochi di luce, tanta gente e una precisazione del Consorzio Ceccariin. In merito alle parole della dirigente che aveva parlato di progetto condiviso anche con il Consorzio, il presidente Metto ribatte: "Non è un progetto concordato con noi. Abbiamo presentato delle osservazioni, di cui peraltro non ne conosciamo l’esito".