
Rimini, 16 giugno 2023 - Dieci giorni di stop per il ristorante discoteca Frontemare di Miramare. E' il provvedimento deciso dal questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro, a seguito della colluttazione avvenuta domenica notte nella strada laterale che costeggia il locale di viale Principe di Piemonte, costata la vita al vigile del fuoco di 34 anni Giuseppe Tucci.
Quest'ultimo è deceduto dopo un giorno e mezzo di agonia per un'emorragia cerebrale, dopo aver ricevuto cinque pugni in testa dal buttafuori non in regola Klajdi Mjeshtri, 28 anni, attualmente in carcere con l'accusa di omicidio volontario.
Il questore ha disposto la chiusura e la sospensione della licenza "sia per la somministrazione di alimenti e bevande che per pubblico spettacolo ed intrattenimento" si legge in una nota di piazzale Bornaccini.
Stando agli accertamenti della divisione di polizia amministrativa, sarebbe emerso un quadro di "oggettivo rischio per l’ordine pubblico". Il provvedimento, esecutivo a partire da oggi, è stato dunque notificato ai gestori del locale "al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza ed evitare comportamenti devianti".
La questura ricorda inoltre che l'ordinanza è stata adottata come "conseguenza delle immediate indagini svolte dalla squadra mobile" che hanno permesso di individuare, come autore dell'aggressione ai danni del vigile del fuoco, Klajdi Mjeshtri, risultato essere "non in regola si sensi del decreto del Ministero dell'Interno del 6 ottobre 2009".
L'inchiesta è coordinata dal sostituo procuratore Davide Ercolani. Due addetti alla sicurezza del locale, sentiti direttamente sul posto dalla polizia di Stato come testimoni, avevano riferito di aver visto Mjeshtri colpire Tucci con una cinquantina di colpi per un minuto e mezzo.
L'autopsia sul corpo del 34enne eseguita dalla dottoressa Donatella Fedeli ha però evidenziato che i colpi che hanno raggiunto il vigile del fuoco al capo sono stati cinque.
Già nella giornata di ieri, attraverso un post su Facebook, la direzione del Frontemare aveva annunciato la decisione di "abbassare le luci e la musica per un weekend. Riteniamo opportuno fermarci, in segno di cordoglio e rispetto: tutte le attività dedicate al ballo e al divertimento sono sospese".