LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Pierina, questioni di famiglia. Loris rimproverò Giuliano in un audio-fiume: "Non sputare sentenze"

Sei giorni prima del delitto di Pierina Paganelli il fratello di Manuela aveva inviato un messaggio nel quale redarguiva il cognato: "Non giudicare gli altri fratelli Testimoni"

Loris Bianchi

Loris Bianchi

Rimini, 3 novembre 2023 – Si rivolge al cognato, Giuliano Saponi, con un tono quasi da padre spirituale. Invoca "Geova" e le "scritture". Lo invita a smetterla di "sputare sentenze" e di "giudicare gli altri fratelli". "Chi giudica verrà giudicato" afferma. Sono le parole indirizzate da Loris Bianchi – il fratello di Manuela, la nuora di Pierina Paganelli, vittima dell’omicidio di via Del Ciclamino – al marito della donna, in un messaggio vocale inoltrato la sera del 27 settembre scorso, sei giorni prima che venisse commesso il delitto, mentre Giuliano era ancora ricoverato in clinica a seguito del misterioso incidente nel quale è rimasto coinvolto il 7 maggio.

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Un vocale inedito, diffuso ieri dal programma Ore 14 di Rai 2, che permette di gettare uno sguardo più approfondito sui rapporti che regolano (e regolavano) le vite dei protagonisti di un giallo che al momento non vede ancora alcuna iscrizione nel registro degli indagati. Il tutto ad un mese esatto di distanza dalla feroce aggressione di cui è stata vittima la Paganelli, massacrata con 29 coltellate il 3 ottobre scorso nel piccolo vano tra le due porta tagliafuoco del garage sotterraneo, dopo aver parcheggiato la sua Panda rossa di ritorno da un incontro di preghiera dei testimoni di Geova.

"Non ho mai litigato con te in passato – spiega Loris nel messaggio a Giuliano – ma una cosa che mi ha sempre dato fastidio è l’abitudine a sputare sentenze, a sputare veleno, a giudicare i fratelli, a bollarli: tanto che di uno avevi detto che era un fratello inutile". Il vocale di Loris appare quasi come un rimprovero, una ramanzina, rivolta al cognato, con la speranza che possa correggere alcuni comportamenti. "Pensiamo sempre di essere dalla parte di Geova, ma spesso e volentieri la vita ci fa da specchio e dovrebbe farci capire se siamo dalla sua parte oppure no. Io spero che il voler migliorare sia un tuo reale obiettivo". "Spero che tu – aggiunge Loris – non fraintenda questa messaggio, che possa capire la mia intenzione", riflettendo "sugli errori che hai commesso in passato" per non doverli "commettere di nuovo" e "indurre le altre persone a scappare via da te". Nel corso del programma Rai, è stato mostrato anche uno screenshot con la risposta di Giuliano al messaggio inviato da Loris. "Grazie delle tue preghiere – scrive il figlio di Pierina – ne sono contento per me, ma spero ti abbiano fatto sentire più presente Geova. Io dovrei tornare a casa il 10 (ottobre, ndr), me lo devono confermare. E i tratti del vecchio Giuliano prego mi assomiglino sempre meno".

Con gli interrogatori che verosimilmente si terranno nel weekend della figlia di Manuela Bianchi, del fratello Loris e del vicino di casa nonché amico intimo della nuora, Louis Dassilva, si potrebbe chiudere il cerchio e vedere le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Lunedì scorso era toccato a Manuela sottoporsi ad un lunghissimo colloquio, in qualità di persona informati sui fatti, negli uffici della questura di Rimini. Un confronto proseguito per quasi undici ore alla presenza del sostituto procuratore Daniele Paci, titolare dell’inchiesta, e del dirigente della squadra mobile di Rimini, il vice questore aggiunto Dario Virgili.