ANDREA OLIVA
Cronaca

Spunta un’oasi ai piedi del ‘salotto’. Aperto il primo tratto di viale Ceccarini

Palme, pavimentazione ed effetti speciali. La sindaca Angelini: "Segno visibile di una città che si evolve e guarda al futuro"

Giunta e tecnici presentano il primo tratto del rinnovato viale Ceccarini

Giunta e tecnici presentano il primo tratto del rinnovato viale Ceccarini

Spunta un’oasi in viale Ceccarini, anzi, nel nuovo viale Ceccarini. Ieri pomeriggio l’anteprima e in serata lo spettacolo con l’apertura al pubblico del primo tratto del rinnovato viale riccionese. "Quello che era il nostro sogno collettivo ha preso forma, è diventato sostanza – dice la sindaca Daniela Angelini –. Il nuovo viale Ceccarini è il primo segno visibile di una città che cambia pelle per guardare al futuro: verde, viva, elegante, piena di energia". Era da decenni a Riccione che si attendeva un progetto di rifacimento del viale. E ieri ha preso forma il futuro viale Ceccarini. Questa prima parte è stata chiamata Oasi, anche perché non ci sono pini a fare ombra, ma palme.

E per chi è affezionato ai pini niente paura, da ottobre, quando proseguiranno i lavori lungo il viale, i pini rimarranno e verranno valorizzati. Per ora il tratto compreso tra piazzale Roma e viale Milano cambia volto, una promenade elegante e contemporanea, dicono dal municipio. Il progetto è firmato dallo studio ’laprimastanza’. Il nuovo arredo e la pavimentazione sono pensati con l’obiettivo di creare un ambiente realizzato con materiali naturali di alto pregio architettonico. L’elemento caratterizzante è la pavimentazione ‘a tessuto’, realizzata con un intarsio in travertino, composto da cubetti e lastre. Singolari sono anche le aiuole con cordoli chiamati ‘loop’ che si elevano in forme morbide, simili a creste d’onda o scogli, diventando delle sedute dotate di schienali in legno arcuati. Il nuovo arredo porta con sé delle sorprese.

I pali dell’illuminazione, di color ottone brunito, ospitano il ‘Plug-in Diamante’, un elemento di illuminazione decorativa a funzione scenografica. Le aiuole sono dotate di un sistema di nebulizzazione che offre un effetto scenografico e una piacevole frescura nelle ore più calde. Alla sera il viale si trasforma grazie a un gioco di luci scenografico. I pali cambiano colore, accendendosi, spegnendosi e cambiando intensità come se stessero ‘respirando’. Grazie a un sistema tecnologico Digital multiplex, è possibile generare un’infinità di scenari luminosi dinamici, con pulsazioni, onde e variazioni cromatiche. "Abbiamo fortemente voluto il rinnovo di viale Ceccarini – riprende la sindaca –, perché non è solo una strada: è un luogo d’incontro, di bellezza e di comunità. Appartiene a tutti i riccionesi, ma anche a tutti gli ospiti". Per l’architetto Francesco Ceccarelli: "L’obiettivo del progetto era trasformare il viale in un’esperienza sensoriale, un luogo dove il design incontra la natura e la tecnologia crea magia. Con l’Oasi, abbiamo voluto disegnare uno spazio che non sia solo bello da vedere, ma da vivere, dove ogni dettaglio, dalla pavimentazione ‘a tessuto’ all’illuminazione dinamica dei ‘Pali Ceccarini’, contribuisce a definire una nuova identità per il viale".

Andrea Oliva