ANDREA OLIVA
Cronaca

Tavoli abusivi. Multati 10 locali

La municipale ha trovato diversi pubblci esercizi che occupavano il suolo pubblico senza pagare.

La polizia municipale ha battuto i principali assi della città

La polizia municipale ha battuto i principali assi della città

Tavolini e sedie abusivi. Dieci locali ora rischiano la chiusura di cinque giorni, mentre avranno di certo la visita della Guardia di finanza visto che la polizia locale ha segnalato le stesse attività alle Fiamme gialle per ulteriori verifiche. Tolleranza zero nei confronti i chi ha riempito i viali e gli spazi pubblici con i propri tavoli e sedie, senza presentare in municipio alcuna richiesta di occupazione del suolo pubblico. Di fatto queste attività non hanno mai versato un euro nelle casse comunali per le aree occupate, ma ne hanno incassati tanti dai clienti che si sono accomodati ai tavoli.

Che in città si sia assistito anche quest’anno a una moltiplicazione dei tavolini e delle sedie nelle aree esterne e pubbliche davanti ai locali, era cosa evidente. I controlli della municipale hanno voluto verificare se fosse tutto a posto o se vi fossero situazioni irregolari. In effetti i dubbi non mancavano a partire da viale Dante dove in alcuni casi ci si trovava davanti a ‘muri’ di tavoli e sedie che obbligavano le persone a passeggiare lungo la parte carrabile del viale mentre i marciapiedi erano occupati. I controlli della polizia locale si sono concentrati negli assi principali quali viale Dante, dove sono state riscontate più irregolarità, e altre zone centrali con diversi pubblici esercizi. Tra questi anche viale Ceccarini dove è emersa una situazione non regolare.

I dieci locali dovranno per prima cosa pagare la sanzione come previsto dal Codice della strada. Ma questo sarà solo il principio. "Ai titolari è stata intimata la rimozione delle opere abusive a proprie spese – spiegano dal municipio -. A tali accertamenti seguiranno opportuni controlli mirati per verificare l’ottemperanza a tale obbligo con l’eventuale e conseguente segnalazione alla Prefettura per l’emissione dell’ordinanza di rimozione coattiva nel caso di accertata inadempienza". In municipio intendono servirsi di una legge del 2009 che può portare a una chiusura del locale per 5 giorni nel caso in cui non si regolarizzi la situazione oppure si smantelli a spese proprie l’area occupata. Rimane tuttavia difficile pensare che un locale si privi dell’area esterna nel momento centrale dell’estate. Dunque le alternative rimaste sono regolarizzare, dunque pagare il suolo pubblico, o resistere per vie legali. Ma in municipio non intendono fare sconti. "La sindaca – ribadiscono - potrà ordinare l’immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti e la chiusura dell’esercizio fino all’adempimento dell’ordine e del pagamento delle spese, e comunque per un periodo non inferiore a cinque giorni. In ogni caso è scattata la segnalazione alla Guardia di Finanza in quanto l’occupazione abusiva era praticata al fine di scopi commerciali e tale illecito prevede la chiusura condizionata dell’esercizio".

Andrea Oliva

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