
Santarcangelo, centinaia in festa lungo il percorso. Piscitelli (FdI): "Ora sanzioni a raffica ai ciclisti trasgressori" .
Canta Francesco De Gregori ne Il bandito e il campione: "Vai Girardengo... vai grande campione, nessuno ti segue su quello stradone". E invece a Santarcangelo tanti hanno seguito in sella Michela Moretti Girardengo, nipote del campione e presidente del Giro d’Italia d’epoca, e Gianbattista Baronchelli, altro protagonista del ciclismo italiano tra gli anni ’70 e ’80, nel tour inaugurale della nuova pista ciclabile di San Martino dei Mulini.
Una festa partita da piazza Ganganelli dove centinaia di persone hanno atteso l’arrivo dei ciclisti della ciclostorica La Titanica, e poi con loro hanno pedalato lungo il nuovo percorso passando anche dalla nuova passerella ciclopedonale sul fiume Marecchia. Una festa che si è conclusa con un ristoro al Circolo Acli di San Martino.
Tanti gli ospiti per il battesimo della nuova pista ciclabile, lunga 1,6 km e costata 4,3 milioni (di cui 1,2 milioni finanziati da fondi Pnrr e ministeriali). Tra i presenti, oltre alla nipote di Girardengo e Baronchelli, Giancarlo Brocci, fondatore della ciclostorica L’Eroica, l’assessore ai lavori pubblici di Rimini Mattia Morolli, i segretari di Stato di San Marino Andrea Belluzzi (Interni) e Teodoro Lonfernini (Istruzione), la consigliera regionale Alice Parma.
Prima di partire tutti in bici da piazza Ganganelli il sindaco Filippo Sacchetti ha rimarcato l’importanza "di quest’opera, che i residenti di San Martino dei mulini e Sant’Ermete attendevano da molti anni. Ora le frazioni sono collegate finalmente al centro di Santarcangelo grazie a un percorso di mobilità sostenibile, che entra a pieno titolo nel progetto della ‘città dei 15 minuti’ che stiamo realizzando. Presto inaugureremo altre ciclabili".
Tra i presenti domenica alla festa tutta la giunta e molti consiglieri comunali. E da Fratelli d’Italia Italo Piscitelli chiede al sindaco di fare i dovuti controlli: "La nuova ciclabile è un progetto giusto e ambizioso che dopo anni vede la luce. Ora tutti i ciclisti devono usarla e non più pedalare in strada, ostacolando auto e camion. Invito il sindaco a sensibilizzare le forze dell’ordine affinché le piste ciclabili siano utilizzate dai ciclisti e vengano multati i trasgressori. Si usino i proventi delle sanzioni per la manutenzione delle ciclabili".