Paolo e Marco Simoncelli: il pilota ex campione del mondo è morto il 23 ottobre 2011
Rimini, 4 gennaio 2022 - A fine novembre si era svegliato dal coma, e per la madre era stato "un vero miracolo". Un miracolo che, secondo quanto raccontato da Marco Sias, sarebbe stato compiuto da Marco Simoncelli: "Mi è apparso in sogno, mi ha detto che non dovevo preoccuparmi perché mi sarei risvegliato", ha rivelato (al quotidiano L’Unione Sarda ) il ventenne di Iglesias.
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Il giovane era finito all’ospedale Brotzu di Cagliari il 2 novembre, in seguito all’incidente avvenuto mentre si recava al lavoro in monopattino. Nella caduta aveva riportato una grave emorragia celebrale, e i medici erano stati costretti a sottoporlo a una delicata operazione. Il ventenne si è risvegliato dal coma alla fine di novembre. Quando finalmente ha ripreso conoscenza, il ragazzo aveva raccontato ai genitori di come, mentre si trovava in coma, gli era apparso un giovane dai folti capelli ricci e biondi e un cerotto bianco sul naso che, seduto su una moto con il numero 58, lo aveva tranquillizzato dicendogli che si sarebbe risvegliato. "Ho fatto delle ricerche e ho riconosciuto il mezzo, il numero e il volto del ragazzo che mi aveva parlato mentre ero in coma. E ho scoperto che si trattava di Marco Simoncelli".
Sias non conosceva il Sic. "Non seguo lo sport e non avevo mai sentito parlare di lui prima", ha raccontato il ventenne al quotidiano sardo. Ma quando ha visto sul web le foto dell’ex campione di Coriano, scomparso sulla pista di Sepang il 23 ottobre 2011, e la moto, avrebbe riconosciuto subito in lui il ragazzo apparsogli mentre si trovava in coma. "Mi ha detto che stavo bene, di non preoccuparmi perché mi sarei risvegliato dal coma".
La storia ieri ha fatto subito il giro dei media e dei web. Non poteva essere altrimenti. E ha colpito profondamente anche il papà di Simoncelli, Paolo. "E’ davvero una notizia incredibile questa. Spero sia tutto vero. Voglio incontrare questo ragazzo, appena sarà possibile. Vorrei conoscerlo, parlargli e capire". Marco, ricorda il padre, ha continuato a fare del bene anche da morto. La fondazione benefica che porta il nome di Simoncelli, voluta dalla famiglia e dall’ex fidanzata Kate Freddi, in questi anni è riuscita a raccogliere parecchi milioni di euro, serviti a realizzare strutture per disabili e malati. Ma ora c’è addirittura un ragazzo che dice di essersi risvegliato dal coma grazie a Marco. "E’ davvero una notizia incredibile e bellissima, che dà speranza".