Valerio Braschi lascia Roma e va a Milano: la nuova avventura dello chef di Rimini

Si pensava fosse un pesce d’aprile, ma invece pare proprio sia così: il vincitore di Masterchef nel 2017 lascia il ristorante 1978 pronto per una nuova esperienza nella city lombarda

Rimini, 6 aprile 2023 – Si pensava fosse un pesce d’aprile, ma invece pare proprio sia così. “Un nuovo inizio, una nuova avventura in un ristorante pazzesco a Milano” così lo chef santarcangiolese Valerio Braschi, vincitore di Masterchef 6, lo scorso 31 marzo ha annunciato sui social la fine della sua carriera al Ristorante 1978 di Roma. Ad ogni modo, fino al 9 aprile c’è tempo per degustare i suoi piatti, notoriamente discussi (come il famoso “pene del toro”).

Valerio Braschi, lo chef di Santarcangelo di Romagna vincitore di Masterchef nel 2017 lascia il ristorante 1978 di Roma per una nuova avventura milanese
Valerio Braschi, lo chef di Santarcangelo di Romagna vincitore di Masterchef nel 2017 lascia il ristorante 1978 di Roma per una nuova avventura milanese

Più che un luogo di lavoro nel quale ho condiviso, assieme ai miei collaboratori momenti unici – prosegue nel post – Quando arrivai nel 2019 iniziai un percorso che nemmeno io avrei mai creduto potesse sfociare in un successo del genere. Vedere il ristorante sempre pieno è motivo di grande orgoglio per me, ma la vita ogni tanto ti mette davanti a delle scelte e io a 25 anni ho deciso di buttarmi in una nuova avventura alla quale lavoro da tempo. Ringrazio di cuore tutta Roma che mi ha dato tantissimo, una città straordinaria che dal primo giorno mi ha accettato e reso parte di lei, facendomi davvero sentire a casa. Milano sarà la mia nuova meta, ma Roma sarà sempre nel mio cuore”.

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Perché chef Braschi lascia 1978

Per il vincitore di Masterchef 6, Ristorante 1978, che nel 2022 è entrato nella guida Michelin, è il luogo dove tutto è iniziato. E fino al 9 aprile c’è tempo per degustare i piatti dello chef riminese; dopodiché 1978 chiuderà per un periodo di ammodernamento.

Il ’78 per me è casa e sarà sempre casa e lasciarlo per me è un pezzo di cuore che si strappa. Perché comunque io ho condiviso qua dentro, nel bene e nel male, 4 lunghi anni della mia vita. Ho vissuto insieme ai ragazzi tutte le crisi che ci sono state per la pandemia, ma soprattutto anche le belle soddisfazioni. Quindi le entrate in Guida Michelin, i premi dell’Espresso, del Gambero Rosso” racconta.

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Sono stati diciamo 4 anni veramente veramente intensi, non ci siamo mai arresi e non abbiamo mai mollato. Ciò che mi rende molto felice è che questo ristorante risulta adesso essere praticamente quasi sempre pieno, perché le persone o conoscono. Conoscono questo ristorante, lo provano, e soprattutto molti clienti tornano. Quindi questa è una cosa che a me personalmente colpisce, perché abbiamo creato un ottimo giro di clientela che torna a ogni menu, torna magari anche 2 volte a menu. E per me questa è una grande soddisfazione.”

Ed è lui stesso a spiegare che l’esperienza milanese è un tentativo, la volontà di intraprendere un nuovo percorso di crescita personale. 

"Lascio adesso un ristorante nel pieno del successo, perché comunque è un ristorante che sta andando tantissimo. Lo lascio per intraprendere un nuovo percorso. Ci ho ragionato su un po’ di tempo, ne ho parlato con la mia famiglia. Penso che sia la cosa più bella, alla mia età, provare anche una nuova esperienza in una nuova città. Una città poi come Milano, che è una città che amo e che da sempre bramo di lavorarci” spiega nel videomessaggio su Instagram.

Vorrei ringraziare tutto lo staff del mio ristorante, tutto lo staff anche aziendale che ha permesso tutto questo. Sono stati anni spettacolari, intensi, profondi, ma soprattutto belli, perché non sono mai venuto a lavorare un giorno senza sorriso. Però penso che sia importante per la mia crescita provare anche una nuova esperienza. Ora che ho 25 anni e mi sono fatto qualche annetto di ossa, penso sia il momento di volare e di intraprendere una nuova avventura” prosegue commosso, ma anche emozionato del nuovo cammino.

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Valerio Braschi a Milano: cosa sappiamo

Tutto quel che sappiamo è ciò che ha annunciato nel suo videomessaggio. Lui stesso racconta che ultimamente è stato spesso a Milano proprio per organizzare il progetto; che tuttavia non vuole rivelare subito.

La nuova esperienza partirà molto, molto presto, quindi state connessi – dice – Grazie a tutti, veramente un grazie di cuore al ’78, che ho preso e insieme al mio socio abbiamo sputato sangue per farlo diventare quello che è oggi. Ragazzi, carichi per la nuova avventura. Continuate a seguirmi. Ciao”.