Occhiobello (Rovigo), 5 agosto 2023 – Il ciclone Circe è arrivato in Polesine, con intense precipitazioni e allagamenti diffusi in molte zone del Rodigino. L’epicentro della tempesta, che si è abbattuta sul territorio nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 agosto, sono le zone tra Occhiobello e Stienta: qui è concentrata la maggiore quantità di pioggia. Le temperature sono crollate in tutta la regione: sulla Marmolada le minime sono crollate a -3 ed è spuntata la neve.
Cosa è successo nel Rodigino
Tutto questo confermando quanto annunciato dall’allerta meteo regionale del Veneto dei giorni scorsi. L'avvicinamento da ovest di una profonda saccatura con aria fredda in quota determina fasi di instabilità, intervallate da pause, registrate proprio tra venerdì 4 e la mattinata di sabato 5 agosto. Ad analizzare i dati e fare un bilancio di quest’ultima ondata di maltempo, il gruppo della Protezione civile Occhiobello-Stienta che conferma come: “Nella notte è transitata la perturbazione ciclonica prevista. Si può notare dai dati registrati, che le precipitazioni più importanti si sono concentrate nella nostra zona, in un'area abbastanza delimitata e circoscritta. Dalla mezzanotte alle 6 sono caduti ben 55,4 mm di pioggia (55 litri per metro quadro) con intensità massima di 63 mm/h. Questa quantità in altri episodi ha provocato allagamenti importanti, perché caduta in pochi minuti, ma questa volta non si registrano problemi particolari”.
In conclusione il gruppo della Protezione civile Occhiobello-Stienta aggiunge come: “L'incremento di episodi di allagamenti nel tempo è legato all'incremento di eventi estremi legati al cambiamento climatico, al quale si deve far fronte in modo resiliente con informazione, prevenzione e infrastrutture protezione. Il primo passo è intanto seguire i canali social ufficiali della Protezione civile. Essere informati, riduce al minimo possibili danni”.