PAOLO TOMASSONE
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E-bike mania, pedalare in vetta è per tutti

Sempre più richiesto il noleggio di biciclette elettriche: tra amici o in famiglia, gli itinerari dedicati offrono panorami mozzafiato

E-bike mania, pedalare in vetta è per tutti

E-bike mania, pedalare in vetta è per tutti

di Paolo Tomassone

Sul Cimone ci si può arrivare a piedi, passando in mezzo al bosco e poi camminando lungo i sentieri. In inverno non mancano gli ‘scalatori’ con le ciaspole mentre i più atletici s’inerpicano sulla cima inforcando gli sci con le pelli. Ma cresce di anno in anno il numero di quelli che arrivano in vetta su due ruote. Grazie alla diffusione sempre maggiore delle e-bike, infatti, pedalare ad alta quota non è più soltanto un’impresa da atleti. Anche se andare in bicicletta in montagna, sebbene con la pedalata assistita, è pur sempre uno sport da praticare se si è in buona salute: "Si suda tanto e alla sera si arriva stanchi, ma la soddisfazione e la felicità di aver trascorso una giornata a contatto con la natura e aver esplorato sentieri magari mai percorsi prima sono davvero indescrivibili". Lo racconta Massimiliano Corsini, una delle guide e-bike che s’incontrano sul nostro Appennino, socio di Bicimone, società di noleggio bici con sede a Spilamberto e al Camping di Sestola. "Il motore elettrico di queste biciclette – aggiunge Wiktor Lardi, titolare del noleggio Skiman 2 e di Ecoday Camping di Fanano – aiuta il ciclista ad affrontare le salite, quindi certi percorsi ora sono raggiungibili anche da persone che non si allenano regolarmente". È un trend sempre più in crescita quello della bici elettrica sull’Appennino tosco-emiliano dove sono aumentate le offerte di itinerari da fare in sella, in solitaria o in compagnia di amici, oppure con gruppi organizzati da una guida. "Appena si sono presentate sul mercato le e-bike ci siamo attrezzati per offrire il noleggio ai nostri clienti – continua Lardi –. Il boom l’abbiamo registrato lo scorso anno e i primi segnali di incremento due anni prima, in piena emergenza Covid, quando parecchie persone si sono convinte all’acquisto grazie agli incentivi governativi. Da noi sono venute tante persone che dopo averla noleggiata e utilizzata qualche giorno hanno scelto di comprarla".

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Gli incentivi da una parte, la grande evoluzione dei prodotti dall’altra, e il desiderio di stare sempre più all’aria aperta hanno avvicinato tanti cittadini alla montagna e alla montagna vissuta in bicicletta. Corsini ricorda di aver accompagnato una coppia arrivata da Roma, che non era mai saliti su una bicicletta: dopo le prima pedalate è stato amore a prima vista. "Con il nostro progetto stiamo portando avanti uno sport accessibile a tutti – spiega il socio di Bicimone –. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un’uscita serale di enduro con tre ragazzi: dai Sassi di Rocca Malatina alla vetta del Monte Cimone, seguendo il letto del Panaro. Abbiamo bici adatte ai bambini, per famiglie più ‘tranquille’, ma anche per i più ‘scatenati’. Dopo una giornata a pedalare anche 50 o 60 chilometri si torna a casa affamati ma molto felici perché oltre a essere uno sport è anche occasione di aggregazione". Si può noleggiare il mezzo per una sola giornata o anche per l’intero fine settimana, a chi desidera pedalare senza la guida Ecoday Camping offre una mappa in cui vengono segnalati i percorsi più sicuri e i panorami migliori e, magari, concludere l’escursione con un pranzo in rifugio. C’è solo l’imbarazzo della scelta, ma a giudicare dalle richieste già arrivate a inizio stagione, conviene sempre prenotare la e-bike con largo anticipo. "L’ideale è pedalare in montagna con una guida che in ogni momento indica il sentiero giusto, il passaggio in cui occorre usare più prudenza e dove invece è possibile andare più veloce – dice Corsini –. Sul ‘fuori strada’ nel nostro Appennino si è lavorato con determinazione in questi anni per adattare alcuni percorsi al passaggio delle e-bike. C’è ancora, però, tanto da fare per aumentare il numero di sentieri adatti non solo al trekking ma anche alle biciclette. Per questo le amministrazioni devono continuare a lavorare: garantire alcuni anelli con percorsi curati e sicuri è un modo per attrarre sempre più turisti nelle nostre località".