Green pass lavoro: come scaricarlo

Il giorno tanto temuto dai lavoratori no vax è arrivato: da oggi, 15 ottobre, il certificato verde è un obbligo per lavorare. Ecco come ottenerlo e stamparlo: una semplice guida per i 'neofiti' e quelli dell'ultimo momento

Green pass: come scaricarlo (foto Imagoeconomica)

Green pass: come scaricarlo (foto Imagoeconomica)

Bologna, 14 ottobre 2021 - Il giorno tanto temuto dai lavoratori no vax è arrivato: da domani, 15 ottobre diventa obbligatorio il Green pass per l'ingresso sul posto di lavoro, pubblico e privato. Molti si sono già attrezzati, prenotando tamponi fino al 31 dicembre (il caso a Pesaro) oppure optando per le ferie per risparmiare sui test (come l'operaio ad Ancona) e tanti altri lo stanno facendo in queste ultime ore: una vera e propria corsa al tampone per ottenere il certificato verde, con le farmacie prese d'assalto un po' in tuta Italia (a Bologna è già tutto esaurito). Intanto, martedì il presidente del consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm che regola i controlli del Green pass sui luoghi di lavoro. E il numero dei tamponi antigenici rapidi è già aumentato: del 57,7% in un mese, come riporta la Fondazione Gimbe.

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Green pass, tamponi e controlli: le ultime notizie

Ma una volta ottenuto il Green pass? Ecco come scaricarlo e stamparlo: una semplice guida per i 'neofiti' e quelli dell'ultimo momento. 

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Green pass: come scaricarlo (foto Imagoeconomica)
Green pass: come scaricarlo (foto Imagoeconomica)

Come scaricare il Green pass 

Scaricare il green pass, o certificazione verde Covid-19, è un’operazione molto semplice e immediata: una volta ricevuta la notifica via email o sms, basta andare sui canali digitali messi a disposizione dal Ministero della Salute per visualizzarlo e salvarlo sul telefono, pronto per essere mostrato ai controlli, o stamparlo. Sono 5 i metodi per ottenere e scaricare il green pass: tramite il sito ufficiale del green pass (www.dgc.gov.it); con il Fascicolo Sanitario Elettronico; con le app IO e Immuni: nelle farmacie, dai medici di base e pediatri in caso di difficoltà con i canali digitali. Ricordiamo che può avere la certificazione chi: è vaccinato contro il coronavirus; ha effettuato un tampone con esito negativo, valido 48 ore; è guarito dall’infezione.

Come scaricare il green pass dal sito del governo

Dopo essere informati della disponibilità del green pass via email o sms che contengono un codice di autenticazione, bisogna fare così: collegarsi al portale www.dgc.gov.it tramite identità digitale (Spid/Cie) oppure con Tessera Sanitaria, inserire il codice, ottenere la certificazione.

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La platea di lavoratori non vaccinati
La platea di lavoratori non vaccinati

Scaricare green pass da app IO e Immuni

Chi ha l’App IO o Immuni riceve la notifica sul telefono che il green pass è disponibile, senza doverlo richiedere né inserire codici e credenziali. Una volta aperta l’app per scaricare il certificato bisogna cliccare su Salva. Salvare il green pass sul telefono permette di mostrare il QR code del certificato direttamente sullo schermo dello smartphone, senza dover aprire l’app, anche in assenza di connessione. Il certificato viene salvato come immagine nella galleria e può essere anche stampato. 

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​Come scaricare il Green pass sul cellulare

Il Green pass si può scaricare sul cellulare accedendo al sito dgc.gov.it, predisposto dal Governo Italiano. Una volta entrati nel sito è possibile ottenere il Green pass inserendo la propria identità digitale. In assenza di identità SPID o CIE, Dopo aver inserito uno dei codici sopra riportati, è necessario inserire le ultime otto cifre del numero identificativo della tessera sanitaria. A quel punto il sistema rimanderà a un'altra pagina dalla quale si potrà scaricare e salvare in formato pdf sul proprio cellulare l'intero certificato e/o il semplice QR code. Infatti, al momento della verifica, ciò che controlleranno i gestori dei locali o i responsabili dei luoghi dove è richiesto il Green pass sarà proprio il QR code. Dunque, una volta scaricato il pass sul cellulare, basterà mostrare al controllore il codice che sarà scansionato attraverso l'app VerificaC19

Scaricare green pass da fascicolo sanitario elettronico

Le modalità di accesso variano da regione a regione, ma in linea di massima bisogna avere Spid oppure carta di identità elettronica o tessera sanitaria e un lettore per smart card. Il certificato verde Covid-19 rilasciato su Fascicolo Sanitario può essere salvato su smartphone o stampato se si desidera avere la copia cartacea.

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Come stampare il Green pass

Per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia o non riesce a scaricare le app per ottenere il green pass sul proprio smartphone c’è la possibilità di avere il certificato verde in formato cartaceo.  Stampare il green pass salvato su smartphone o tablet è semplice: si può inviare il certificato a un computer con stampante via email, Bluetooth, Airdrop (se si ha iPhone e Mac) o tramite una chiavetta Usb e procedere con la stampa. In alternativa ci sono app e servizi online per stampare documenti e foto direttamente da smartphone. 

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Si può stampare in farmacia

Se non riuscite a stampare il green pass da soli, potete rivolgervi al medico di base o al farmacista che accedendo al Sistema Tessera Sanitaria possono recuperare la certificazione verde dell’assistito e stamparla. In questo caso occorre fornire il codice fiscale e i dati della tessera sanitaria.

Green pass e boom di tamponi antigenici rapidi

Secondo la Fondazione Gimbe, la spinta gentile del green pass non sufficiente, e bisogna considerare l’obbligo vaccinale. "La “spinta gentile” del green pass – commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe– ha dunque avuto un’efficacia modesta nel contrastare l’esitazione vaccinale. Considerato che la certificazione verde viene rilasciata a 15 giorni dalla prima dose e vista l’imminente decorrenza dell’obbligo di green pass per i lavoratori, già da fine settembre doveva essere visibile una netta risalita dei nuovi vaccinati, ma così non è stato". Con la progressiva estensione del green pass il numero dei tamponi antigenici rapidi è aumentato del 57,7% in un mese: la media mobile a 7 giorni è passata da 113 mila del 6 agosto a 178 mila il 7 settembre per poi stabilizzarsi tra 175mila e 185mila, documentando indirettamente l’esistenza di una fascia di popolazione non intenzionata a vaccinarsi. Viceversa, la media mobile a 7 giorni dei nuovi vaccinati, dai quasi 172 mila del 12 agosto è progressivamente calata fino a quota 54 mila il 10 ottobre.

Cosa rischia chi è senza Green pass

Le sanzioni per chi accede in azienda senza Green pass vanno dai 600 a 1.500 euro, mentre per il datore di lavoro che non controlla si va da 400 a 1.000 euro. Chi è senza green pass dal 15 ottobre non può accedere al proprio posto di lavoro e, dopo cinque giorni di assenza, verrà considerato assente ingiustificato e non sospeso, ma lasciato senza stipendio. Questo significa che continueranno a decorrere termini per la maturazione delle ferie e dei permessi, del Tfr e tutti i diritti connessi con il regolare svolgimento della mansione lavorativa, ma che il lavoratore verrà considerato in permesso non retribuito, fermo restando il divieto di licenziamento. 

Stampare il green pass è la soluzione ideale per chi non vuole scaricare le app su cui si ottiene il certificato oppure non riesce ad accedervi via smartphone. O, ancora, si sente più sicuro ad avere con sé la copia cartacea del pass anziché su supporto digitale.  

La bozza del Dpcm Green pass in Pdf