
Nel centro operativo anconetano di Matteo Ricci, tra manifesti di Alleanza Verdi Sinistra, bandiere della pace e della Palestina, sbarcano...
Nel centro operativo anconetano di Matteo Ricci, tra manifesti di Alleanza Verdi Sinistra, bandiere della pace e della Palestina, sbarcano i big nazionali Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni per ufficializzare l’appoggio totale a Matteo Ricci e presentare i trenta candidati alle Regionali sotto il simbolo comune. Fratoianni non ha dubbi: "Sarà un grande apporto, quello che daremo a Ricci, come sta accadendo in tutta Italia. L’Alleanza Verdi Sinistra sarà anche in questa regione decisiva per vincere le elezioni. Per vincere e per garantire il buon governo nelle Marche nel segno di una svolta che cominci innanzitutto dai diritti universali e fondamentali delle persone". Il segretario di Sinistra Italiana punta forte sulla sanità: "Dove governa la destra la sanità va verso la privatizzazione e la riduzione dei diritti di tutti. Noi pensiamo che la sanità debba essere pubblica per garantire a tutti il diritto universale alla salute e alla cura. Vale per la sanità, ma anche per il lavoro, a cominciare dal salario minimo regionale, con un lavoro di qualità, stabile, non precario e ben pagato, e non con un lavoro povero come accade molto spesso specie dove governa la destra". Insomma, un contributo "fondamentale per dare una svolta alle Marche".
Sulle stesse note Angelo Bonelli, che rilancia l’importanza strategica dell’alleanza: "Il nostro sarà un contributo strategico, in un’alleanza che cresce sempre di più nel Paese. E meno male, perché al Paese serve maggiore giustizia sociale e ambientale. Le Marche sono una regione che ha bisogno di una svolta. Quello che ha fatto Acquaroli con la destra è un qualcosa di inaccettabile, ormai c’è il turismo sanitario, tante persone che vanno a curarsi fuori dalla regione, bisogna portare al capolinea questa giunta di destra che ha messo in ginocchio la regione. Alleanza Verdi Sinistra sarà determinante per costruire questa svolta, ottenendo anche un grande risultato che pensiamo possa arrivare a due cifre".
Matteo Ricci, in una Galleria Dorica gremita di sostenitori, ribadisce i punti fermi della sua campagna e promette: "Noi riconosceremo lo Stato palestinese, il nuovo Consiglio regionale lo farà perché non vogliamo chiudere gli occhi di fronte alle cose inguardabili e incivili che abbiamo visto in questi mesi. Vogliamo che le Marche abbiano il mare più pulito d’Italia, contrasteremo l’inquinamento nei fiumi con un progetto speciale per la nostra regione, raccoglieremo la plastica e puliremo i porti. Vogliamo diventare la regione d’Europa con la più alta qualità della vita e il più alto benessere. Abbiamo proposto un grande piano di piantumazione di alberi nelle città e un piano straordinario affinché le politiche ambientali possano diventare politiche d’impresa".
Ecco i candidati per la provincia di Ancona: Francesca Bianchi, Caterina Di Bitonto, Tommaso Melacotte, Andea Nobili, Caterina Osimani, Enrico Pergolesi, Emilio Romagnoli, Agnese Santarelli, Eleonora Stefanini.
Giuseppe Poli