
La donna viveva da quasi un mese nell'ospedale di Jesi
Jesi (Ancona), 10 aprile 2024 – Arrestata Joy la donna di origini nigeriane che da un mese viveva tra l’atrio dell’ospedale Carlo Urbani e il pronto soccorso. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Jesi hanno arrestato la 44enne. Nella tarda serata di lunedì i militari sono intervenuti per l’ennesima volta alla portineria dell’ospedale di Jesi, dove la donna a viveva oramai da diversi giorni nonostante, grazie all’interessamento dei Servizi Socio Assistenziali del Comune di Jesi, le fossero state proposte varie soluzioni alloggiative, puntualmente rifiutate.
Anche lunedì il copione si è ripetuto: urla ed aggressioni verbali tanto nei confronti del personale ospedaliero che degli utenti. Tale situazione aveva provocato, così come nei giorni scorsi al pronto soccorso, l’interruzione del pubblico servizio.
Quando i militari le si sono avvicinati per cercare di riportarla alla calma, sono stati minacciati ed aggrediti fisicamente al punto da vedersi costretti ad immobilizzarla. La 44enne è stata denunciata in stato di arresto per i reati di violenza, minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale oltre che per interruzione di un pubblico servizio.
La stessa è stata denunciata anche per la violazione alle prescrizioni della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Jesi, misura, questa, emessa a suo carico dal questore di Ancona il 29 marzo scorso.
La donna è stata trasferita nella casa circondariale di Pesaro. Il provvedimento eseguito costituisce misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui è ammesso mezzo di impugnazione e il destinatario del è provvedimento è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.