Da oltre venti giorni vive nell’atrio dell’ospedale

Jesi, secondo i sanitari non ha necessità di ricovero. La donna, senza lavoro e casa, continua a rifiutare ogni aiuto. Ha trascorso le feste di Pasqua tra l’atrio e le aree comuni

L'ospedale di Jesi dove una donna vive da 20 giorni

L'ospedale di Jesi dove una donna vive da 20 giorni

Jesi, 1 aprile 2024 – “Ho mia madre ricoverata: non è riuscita a dormire tutta la notte per le urla fortissime". A parlare è una donna che ha la madre ricoverata al pianterreno dell’ospedale Urbani. E la vicenda è quella della donna di 44 anni di origini nigeriane che vive da oltre venti giorni in ospedale, pur non avendo necessità di ricovero secondo i sanitari.

"Sono andata a vedere cosa accadesse e c’era una donna che urlava e si dimenava su una panchina. Si era tolta le scarpe e mi hanno detto che ogni tanto si sveste e si lava nel bagno".

La donna, senza lavoro e casa, continua a rifiutare ogni aiuto, tenendo sotto scacco anche servizi sociali e forze dell’ordine. Ha trascorso le festività tra l’atrio e le altre aree comuni dell’ospedale di Jesi.

Da tredici anni è in Italia grazie a un permesso di soggiorno, che non ha scadenza.

L’anno scorso, avrebbe perso il posto di lavoro in Vallesina e da allora sarebbero iniziati i problemi, fatti anche di aggressioni alle persone e danneggiamenti.