MARINA VERDENELLI
Cronaca

Multa al gommone a motore arrivato fino a riva: “Pirati del mare? Li ho filmati io”

Paola Frontini ha fatto un video alla spiaggia dei forni, una caletta deliziosa tra Sirolo e Ancona raggiungibile solo via mare. "Andava anche in retromarcia, ha messo seriamente a rischio i bagnanti"

La finanza mentre multa il gommone con a bordo la famiglia di Porto San Giorgio

La finanza mentre multa il gommone con a bordo la famiglia di Porto San Giorgio

Ancona, 10 agosto 2023 – Ci sono le boe che delimitano le acque dove con le barche a motore non si può andare perché sono acque adibite alla balneazione ma nessuno sembra rispettare il divieto che una legge nautica e una ordinanza della Capitaneria di porto sanciscono molto chiaramente. Così la riviera del Conero, da Mezzavalle a Numana, passando per Sirolo, ogni giorno è a rischio per il maleducato di turno che le regole o non le conosce o se le sa se ne frega. Martedì una cittadina di Sirolo, che in mare è di casa, è riuscita a filmare l’ennesima imbarcazione a motore, era un gommone con il tendalino, che è entrata oltre il limite delle boe per raggiungere la riva a motore acceso.

"Sono cresciuta con le regole del mare – spiega Paola Frontini – e sono preoccupata che possa succedere qualcosa ai bagnanti quando vedo che ci sono imbarcazioni che non rispettano le regola e purtroppo sono tante. Io ho una barca, mio padre è sub, e tanti anni fa abbiamo perso un amico di famiglia proprio a causa di una barca che a motore era troppo a riva. Queste persone vanno fermate".

Martedì, alla spiaggia dei forni, una deliziosa caletta raggiungibile solo via mare, che si trova tra i comuni di Ancona e Sirolo, c’è chi il divieto di oltrepassare le boe l’ha violato. Frontini lo ha visto bene e per denunciare la cosa ha postato anche un video sui suoi canali social che ha trovato molti consensi.

"Quel gommone, a motore acceso – racconta la sirolese a Carlino – andava anche in retromarcia tra la spiaggia e le grotte, sarà stato almeno una mezz’ora. Un gesto molto pericoloso perché se c’erano persone in acqua le avrebbe investite. Purtroppo non è il solo a fare questo. Ogni giorno c’è gente, anche accompagnata dai locali ai fini turistici, che porta fuori le persone per far fare loro il bagno, e va a riva a motore acceso. Cosa insegniamo così ai turisti? Che possono fare quello che vogliono se non si rispetta il limite delle boe. Quelle persone possono sentirsi libere, il giorno dopo, di affittarsi un gommone e una piccola imbarcazione che si prende anche senza patente nautica e tornare nel posto violando leggi e quant’altro perché è stato già fatto con loro a bordo. Credo che questo sia sbagliato. Ci sono anche persone attente, poche, che si fermano e attraccano la barca prima delle boe poi fanno andare i turisti a riva con dei galleggianti. Quelli le regole le rispettano ma dovrebbero farlo tutti invece è pieno di pirati del mare".

Il gommone di martedì è stato intercettato dalla guardia di finanza di Ancona, con il personale del nucleo aeronavale che era in mare proprio per i controlli sulla costa. Ha fermato quel natante e ha identificato che lo guidava. Si tratta di un uomo di Porto San Giorgio, della provincia di Fermo, che si trovava con la sua famiglia. Sarà multato per aver infranto l’ordinanza della Capitaneria e la legge sul diporto nautico. Rischia una sanzione fino a 459 euro.