
Trenta gli eventi tra il 25 e il 30 agosto. Tra i protagonisti sul palco anche il rapper napoletano Anastasio
Circa 30 eventi in sei giorni per il 19esimo ‘Adriatico Mediterraneo Festival’, che da lunedì 25 a sabato 30 avrà come grande protagonista la world music, interpretata da artisti affermati e talenti emergenti. A sceglierli, il direttore artistico Giovanni Seneca, vera autorità in materia, che ricorda come il festival affronti anche "temi sociali e geopolitici". Il focus quest’anno è sulla Macedonia del Nord, da cui proviene la Džambo Aguševi Orchestra, che il 28 alle Mole si esibirà in un imperdibile concerto in anteprima nazionale. Aguševi, ‘la tigre funky’, è il musicista del suo Paese più conosciuto al mondo, e il più grande trombettista dei Balcani. Il 29 arriverà Boban Pesov, popolare illustratore e fumettista, che presenterà la sua prima graphic novel. Dialogherà con lui il giornalista Marco Ansaldo, che il 27 farà altrettanto con il filosofo e scrittore Marcello Veneziani (‘Pensare il Mediterraneo al tempo del disordine globale’).
La Macedonia del Nord detiene la presidenza di turno dell’Iniziativa Adriatico Ionica, partner storico del festival, che festeggia i suoi 25 anni, come ricorda l’ambasciatore Fabio Pigliapoco. Tra i nomi in cartellone ci sono Alborosie, cantante e musicista reggae ‘siculo-giamaicano’, che si esibirà il 25 alla Mole. Nella stessa serata all’Anfiteatro Romano ci sarà il duo napoletano Ebbanesis, celebre per le rivisitazioni in dialetto dei successi rock. Stessa sede, il 26, per Seun Kuti & Egypt 80, erede del padre Fela. Il 30 spazio ad Anastasio, celebre rapper napoletano, che porterà alla Mole il suo nuovo lavoro. E ancora: Banda del Sud. Alkantara, Hiram Salsano e Marcello De Carolis, Brigan e, sabato 30 alla Mole, il trio composto dall’attrice-cantante Sarita Schena, da Giuseppe De Trizio (chitarra) e Claudio Carboni (sax).
Tornano anche i concerti all’alba al Passetto, mentre è una novità l’anteprima a Marina Dorica, ‘luogo perfetto per il festival’, osserva il direttore Alessandro Domogrossi. Qui il 20 settembre ci sarà un’ ‘appendice’ legata alla Regata del Conero del giorno dopo. Tra i partner del festival ci sono anche il Museo Omero, l’Amat, l’Associazione italiana di Cultura Classica, con i suoi incontri al Museo Archeologico e lo Iom. Il 29 il cortile della Pinacoteca ospiterà un incontro dedicato a Valeriano Trubbiani. Per l’assessora alla Cultura Marta Paraventi ‘AdMed’ è "un momento fortemente identitario, profondamente legato alla vocazione culturale di Ancona."
Raimondo Montesi