La Figc Marche ha comunicato in settimana le norme per il completamento organici relative alla prossima stagione agonistica, 2023-2024.
Le graduatorie per i ripescaggi verranno realizzate in due fasce, in base alle posizioni di classifica alla fine del torneo in corso, 2022-2023: una fascia per le società non promosse dalla categoria inferiore prendendo in considerazione la classifica al termine dei play-off (o della stagione regolare, in caso di mancata disputa dei play-off); l’altra fascia invece riguarderà le retrocesse guardando la classifica prima della disputa dei play-out. Non potranno essere ripescate le squadre classificate all’ultimo posto nel proprio campionato. Varrà il principio dell’alternanza tra le due fasce, con precedenza alle non promosse. Per fare un esempio, se fossero necessari due ripescaggi in Eccellenza, la classifica vedrebbe in prima posizione la migliore delle non promosse dalla Promozione, e in seconda, la migliore delle retrocesse dall’Eccellenza, con esclusione di chi si è classificato ultimo. Questo criterio vale per tutte le categorie dall’Eccellenza alla Terza Categoria, tranne la Promozione: qui la priorità, sempre col principio dell’alternanza, viene assegnata alle retrocesse del campionato in corso, rispetto alle non promosse dalla Prima. Ripescaggi impossibili non solo per chi è arrivato ultimo nel proprio torneo ma anche per chi non abbia almeno tre anni di affiliazione, o per chi dal 2020 sia stato sanzionato per illecito sportivo o abbia già usufruito di un ripescaggio.
Andrea Pongetti