EMIDIO LATTANZI
Cronaca

Alessandro Bertante e il suo racconto di una società alienata

Al Circolo Nautico Sambenedettese, per la rassegna Incontri con l’autore, Alessandro Bertante ha presentato il suo ultimo romanzo ’E tutti...

Al Circolo Nautico Sambenedettese, per la rassegna Incontri con l’autore, Alessandro Bertante ha presentato il suo ultimo romanzo ’E tutti...

Al Circolo Nautico Sambenedettese, per la rassegna Incontri con l’autore, Alessandro Bertante ha presentato il suo ultimo romanzo ’E tutti...

Al Circolo Nautico Sambenedettese, per la rassegna Incontri con l’autore, Alessandro Bertante ha presentato il suo ultimo romanzo ’E tutti danzarono’, edito da La nave di Teseo. La serata è stata organizzata da I Luoghi della Scrittura in collaborazione con il Club degli Incorreggibili Ottimisti, con l’introduzione di Mimmo Minuto e la conduzione di Alessandra De Angelis. Presente anche Paolo Perazzoli, già sindaco di San Benedetto.

Il romanzo si muove tra distopia urbana, silenzio emotivo e scontro generazionale. In una Milano infuocata e alienata, un rave ipnotico si trasforma in rito collettivo. Ivan Boscolo, il protagonista, è un docente cinquantenne, fragile, dipendente dagli ansiolitici, che si ritrova a cercare la figlia Micol scomparsa nella massa in trance. Bertante dipinge un mondo dove l’assenza di dialogo è la norma.

L’autore ha raccontato un’esperienza vissuta: "Alla fermata della metro nessuno aveva la testa alzata". Parole che riassumono una condizione diffusa, in cui l’individuo perde il contatto con ciò che lo circonda. "Questo romanzo parla del futuro, ma anche delle nostre colpe passate", ha aggiunto, sottolineando come la responsabilità degli adulti non possa essere rimossa.