Rissa nel locale in Riviera: "Io, aggredito al lavoro da padre e figlio"

Parla il dipendente che, dopo un alterco, si sarebbe trovato di fronte i due che lo hanno mandato al pronto soccorso per un sospetto trauma cranico: i fatti in pieno centro nel tardo pomeriggio di sabato

Movida violenta, rissa nel locale a San Benedetto del Tronto. Un uomo è finito all'ospedale con sospetto trauma cranico

Movida violenta, rissa nel locale a San Benedetto del Tronto. Un uomo è finito all'ospedale con sospetto trauma cranico

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 16 aprile 2024 – La discussione sorta all’interno di un locale serale nel centro di San Benedetto, zona frequentata dalla cosiddetta movida è sfociata in una rissa che ha coinvolto tre persone, fra cui un lavoratore della stessa attività che è finito all’ospedale per un presunto trauma cranico.

Il grave episodio, sfociato in cazzotti, e forse è volata anche qualche bottiglia, si è registrato nel pomeriggio inoltrato di sabato ed è dovuto intervenire il 118 e il nucleo operativo radio mobile dei carabinieri di San Benedetto i cui militari stanno svolgendo le indagini sul delicato caso.

Tutte da chiarire le cause che hanno generato il parapiglia che ha visto coinvolte le tre persone, un dipendente del locale, padre e figlio, italiani, che la vittima dell’aggressione probabilmente conosce. Dalle parole ai fatti è stato un attimo, tanto che il dipendente del locale, italiano della zona, colpito alla testa, è stato soccorso è trasportato al pronto soccorso da un equipaggio della potes giunto sul posto con il medico dell’emergenza, per un trauma cranico che ha richiesto il momentaneo ricovero del paziente per gli accertamenti clinici e diagnostici.

Le sue condizioni, a ogni modo, non sono serie tanto che nel pomeriggio di ieri l’uomo era già nell’esercizio pubblico a svolgere le sue mansioni. Sono stati momenti di confusione, risolti dall’arrivo della pattuglia dei carabinieri che ha identificato le tre persone, i due aggressori e il ferito. Al momento gli investigatori dell’arma, coordinati dalla procura della Repubblica di Ascoli mantengono il massimo riserbo, poiché tutto sarebbe ancora in fase di accertamento. I carabinieri hanno anche identificato le altre persone presenti nel locale, ascoltate come testimoni, unitamente al personale dell’attività.

All’esame degli investigatori anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aiutarli a ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. La situazione appare ancora tutta da chiarire. "Non so perché sono stato aggredito – afferma il dipendente del locale, ancora frastornato per l’accaduto – Ero a lavoro, sono arrivati padre e figlio e mi hanno picchiato. Sono rimasto ferito alla testa per cui sono stato soccorso e trasportato all’ospedale con l’ambulanza. Altro non posso dirle. Sarà chi di dovere a chiarire l’episodio".