GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Biglietto Qr code sul bus. La rabbia degli utenti: "Non si riesce a validare"

Tante lamentele dei passeggeri, l’azienda di trasporti corre ai ripari "Il titolo di viaggio spesso si deteriora e non funziona più tanto bene. Sarebbe più corretto un sistema che si convalida in modo più semplice"

Tante lamentele dei passeggeri, l’azienda di trasporti corre ai ripari "Il titolo di viaggio spesso si deteriora e non funziona più tanto bene. Sarebbe più corretto un sistema che si convalida in modo più semplice".

Tante lamentele dei passeggeri, l’azienda di trasporti corre ai ripari "Il titolo di viaggio spesso si deteriora e non funziona più tanto bene. Sarebbe più corretto un sistema che si convalida in modo più semplice".

Bologna, 13 luglio 2025 - "Come si trova con il nuovo biglietto Qr code?". A questa domanda, coloro che prendono l’autobus, rispondono storcendo il naso: "Non funziona tanto bene", dicono. La convalida tramite lettura ottica, per il momento, non piace: "Questo è oggettivo", commentano alcuni bolognesi alla fermata del bus. Il nostro viaggio fra gli utenti avviene proprio nel giorno in cui Tper ha deciso di stoppare la sperimentazione dei ticket con il Qr code sul tipo di carta ’leggera’. Nel frattempo, in tanti però hanno avuto problemi.

"Credo che si debba prenderci la mano – pensa Valeria Lazzari –. Anche io all’inizio ho avuto problemi perché la macchinetta non legge bene il codice". Tante le perplessità. Infatti, "molte persone, soprattutto le più anziane, passano diversi minuti davanti al validatore perché non capiscono come timbrarlo". In particolare preoccupa il fatto che non sia stato implementato un altro tipo di validatore, dove vidimare il biglietto magari nella zona centrale della macchinetta, come funziona ad esempio per chi vuole acquistare un ticket con la carta di credito. "È un sistema complesso. Sarebbe più facile inquadrare il codice ‘da sopra’, non ‘da sotto’", sostiene il professore Antonio Matacena. Gli fa eco Giulio Favalini: "Io ho l’abbonamento, ma quando salgo sui mezzi, ormai noto tante persone che in questo modo non riescono a vidimare il biglietto. Sarebbe più corretto un sistema in cui questo codice si convalida davanti a una schermata".

Intanto in piazza Malpighi passa un autobus diverso ogni minuto. "Quando il bus è pieno già è difficile timbrare il biglietto normalmente, con questo codice è ancora più complesso, anche per i giovani – commenta Alice Ursini –. Perché devi trovare la posizione giusta sotto al validatore e con il bus in movimento fai fatica". Magari "sale anche il controllore e ti fa la multa solo perché non sei riuscito ad arrivare alla macchinetta. E sinceramente, per questo servizio, più di due euro a biglietto è troppo. Con i cantieri è anche calata l’efficienza del parco mezzi, ormai conviene di più la macchina", aggiunge Mariem Jabir.

Anche i biglietti come i city-pass, che permettono più corse, utilizzano il Qr code. È possibile verificare la validità o le corse rimanenti premendo il tasto ‘i’ sul validatore verde. "Non è facile da utilizzare – racconta Angelica –. È difficile anche vedere quanti biglietti ti rimangono, è una procedura assurda per vedere quanti sono i ticket ancora a tua disposizione, soprattutto in un momento concitato in cui l’autobus è pieno". Tant’è vero che, alcune persone, "rassegate" pagano "con la carta di credito. E aver alzato il prezzo in questo modo non incentiva di certo l’utilizzo di questi bus", continua Angelica.

Anche per Loretta Cocchi il sistema di validazione con la lettura ottica "è un po’ una fregatura. Spesso non prende il codice, il biglietto si deteriora e devi passare diversi minuti davanti alla macchinetta perché devi trovare la giusta posizione per validare il biglietto". Franca Montanari, invece, non usa "i biglietti Qr code" perché ha "l’abbonamento", tuttavia "per me è un po’ articolato come sistema di validazione".

A maggior ragione "per un servizio come quello attuale, in cui i cantieri del tram non hanno fatto altro che abbassare l’efficienza – continua Montanari –. Per fare due fermate in una zona di cantieri perdi anche una decina di minuti". In bus "vedo una gran difficoltà – dice Assunta Piccini –. Dovrebbero avvertire che bisogna andare in testa per timbrare questo nuovo biglietto, è particolarmente difficile con una sola macchinetta".