ZOE PEDERZINI
Cronaca

“Gas inalato dai ragazzi”. Sequestrate bombolette

L’allarme del comandante della polizia locale di San Lazzaro: “Fenomeno sempre più diffuso ma pericoloso”. L’assessora Bonafè ai cittadini: “Continuate con le segnalazioni”

Le due bombolette di protossido d’azoto sequestrate in un parco a San Lazzaro

Le due bombolette di protossido d’azoto sequestrate in un parco a San Lazzaro

San Lazzaro di Savena (Bologna), 22 gennaio 2025 – Bombolette di protossido di azoto abbandonate in un parco a San Lazzaro. Un gas spesso usato dai giovani per ‘sballarsi’. Le bombolette sono state sequestrate dagli agenti della Polizia locale di San Lazzaro dopo essere state trovate, durante un servizio di pattugliamento notturno nella zona del bowling e del Parco Europa, vicino a una panchina. Erano ancora piene e potrebbero essere state abbandonate da qualcuno alla vista degli agenti in servizio.

La polizia locale: tanti rischi

Così il comandante Roberto Manara che vuole lanciare un messaggio: "Il protossido di azoto è una sostanza che viene utilizzata principalmente come anestetico in ambito medico (dentisti e piccoli interventi; ndr), ma che negli ultimi tempi è sempre più utilizzata dai giovanissimi per ottenere l’effetto di sostanze proibite senza però subirne le conseguenze sanzionatorie. Il gas sprigionato (respirato direttamente dalle bombolette oppure riversato in palloncini per poi essere inalato; ndr) agisce già dopo pochi secondi dall’inalazione e il suo effetto si esaurisce in massimo cinque minuti. Causa euforia ma anche calma e rilassamento, accompagnati da uno stato di distorsione della realtà. I rischi però – aggiunge Manara – possono essere importanti: con un utilizzo frequente o con un alto dosaggio si può andare incontro a perdita di conoscenza, allucinazioni, episodi psicotici, fino a rari casi di embolia e trombosi. Inalare il protossido di azoto direttamente dalle bombolette, poi, potrebbe provocare delle ustioni da freddo importanti: il gas è pressurizzato ed esce a una temperatura che va dai -40 ai -55 gradi, esponendo così in pochi secondi labbra, gola (in alcuni casi corde vocali e polmoni) al pericolo di bruciatura immediata".

Il Comune ai cittadini: segnalate

Sul caso interviene poi l’assessora alla Sicurezza Sara Bonafè: "Voglio ringraziare gli agenti della Polizia locale di San Lazzaro perché, grazie al loro prezioso lavoro sul territorio, siamo in grado di intercettare problematiche, magari poco conosciute, ma che destano sicuramente molta preoccupazione per la salute dei nostri giovani. Il ritrovamento di queste bombolette dimostra come il fenomeno dello sballo da gas esilarante sia arrivato anche tra i nostri ragazzi. Anche se non è vietata dalla legge – aggiunge –, questa pratica è molto pericolosa per la salute e quindi credo che sia necessario intensificare i controlli per prevenire questo e altre tipologie di episodi come quelli che si sono verificati nei parchi della città prima e dopo delle festività natalizie. Sul fronte della sicurezza credo che il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine sia fondamentale – conclude Bonafè –, così come è altrettanto importante che i cittadini continuino a segnalarci eventuali criticità in modo da darci la possibilità di utilizzare anche le immagini del nostro sistema di videosorveglianza che, come impone la legge, non possono essere visionate se non a fronte di una denuncia".