Tram in via Riva Reno: la raccolta firme ai banchetti della Lega

Da stamattina alle 10 tanti cittadini a sostegno del fondo per le perdite economiche. Il capogruppo del Carroccio: “Irresponsabile il taglio degli stalli di auto e moto”

Tram in via Riva Reno: il banchetto di raccolta firme della Lega

Tram in via Riva Reno: il banchetto di raccolta firme della Lega

Bologna, 29 marzo 2024 - Un presidio e una raccolta firme per sostenere le proposte della Lega, che interviene nel caos di via Riva di Reno, tra la scopertura del canale di Reno e la realizzazione del tram.

Dalle 10 di stamattina, all’angolo tra via Riva di Reno e via San Felice, un banchetto ha accolto numerosi cittadini che hanno firmato per “l’istituzione di un fondo per andare a compensare le perdite che gli esercenti rischiano di subire - commenta il capogruppo Matteo Di Benedetto -. Se il Comune pensa non serva, non dovrebbero esserci problemi a istituire il fondo, perché le perdite sarebbero a zero. Ma i danni sarebbero di centinaia migliaia di euro. La verità è che l’amministrazione non vuole sobbarcarsi le conseguenze delle loro scelte”.

Insomma, il piano è una “scelta irresponsabile da parte del Comune, che ha previsto taglio degli stalli auto e moto - continua Di Benedetto - ma non ha previsto prima di compensare i danni per i cittadini e per gli esercenti, che rischiano gravi perdite”.

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Al banchetto anche l’europarlamentare Alessandra Basso. “Siamo d’accordo sul seguire un filone green e sostenibile, perché è giusto inquinare meno, come già abbiamo ribadito in più occasioni - dice Basso -. Ma deve esserci dietro un percorso strutturato, di buon senso. Serve criterio, come su tutti i provvedimenti green sulle case, le batterie elettriche, l’efficientamento energetico degli edifici. Ma bisogna ragionare su queste eurofollie”.

Nel quadro di Bologna, “devastare una città in questo modo non consente più spostamento e movimento: è un delirio”. A soffrirne saranno commercianti e residenti. “Tanti esercenti stanno decidendo di chiudere, soprattutto in vista dell’eliminazione dei parcheggi - continua Basso -. Ma anche i residenti che vivranno la chiusura ne soffriranno, soprattutto chi è in età avanzata. È un altro duro colpo. Ci vuole buonsenso: stanno bloccando la città per anni”. Grande passaggio alla raccolta firme, dove tanta gente si è fermata per appoggiare il pensiero della Lega.

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