REDAZIONE CESENA

"Il riscaldamento climatico è un’emergenza anche politica"

L’europarlamentare e presidente nazionale del Partito Democratico Stefano Bonaccini, intervistato dal vicedirettore de Il Resto del Carlino Valerio Baroncini, ha...

L’europarlamentare Stefano Bonaccini (Pd) e il vicedirettore de ’Il Resto del Carlino’ Valerio Baroncini sul palco dei dibattiti alla Festa dell’Unità

L’europarlamentare Stefano Bonaccini (Pd) e il vicedirettore de ’Il Resto del Carlino’ Valerio Baroncini sul palco dei dibattiti alla Festa dell’Unità

L’europarlamentare e presidente nazionale del Partito Democratico Stefano Bonaccini, intervistato dal vicedirettore de Il Resto del Carlino Valerio Baroncini, ha calamitato un folta platea di ascoltatori nell’area della festa dell’Unità al parco Frutipapalina di Sant’Egidio dedicata agli eventi politici.

Sollecitato in un gradevole botta e risposta il politico ha spaziato dall’incubo dei dazi minacciati da Trump alla ricostruzione ancora in corso del post alluvione, dal cambiamento climatico ad ampie incursioni nella politica interna con accuse al governo Meloni, che secondo Bonaccini privilegia la propaganda agli interventi concreti necessari al Paese.

"Contro i dazi annunciati da Trump – ha sostenuto l’europarlamentare sul tema del giorno - serve che l’Unione Europea unita cerchi l’accordo fino all’ultimo secondo utile, perché le guerre commerciali non portano mai nulla di buono. Ma guai a non avere pronte contromisure adeguate ed efficaci. Così come serve accelerare per realizzare nuovi accordi commerciali con altri Paesi, a partire dal Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay), così come fece l’Unione Europea nove anni fa con il Canada".

Ed eccolo sul riscaldamento globale. "Pochi giorni dopo l’alluvione chiamai la presidente della Commisisone Europea Ursula Von der Leyen e Giorgia Meloni – ha sottolineato Bonaccini – . Volevo che si rendessero conto della distesa di acqua e della devastazione immane. Quell’evento poi è stato considerato uno dei tre eventi climatici più catastrofici di quell’anno, e gli altri due erano terremoti, per dire la dimensione del disastro, con 17 vittime. Il punto è che andremo incontro a un clima che peggiorerà per le sue condizioni estreme. Il cambiamento climatico è un problema politico. Ho fatto un dibattito con il generale Vannacci davanti a duecento imprenditori e lui ha sdrammatizzato questa emergenza, mentre i dati scientifici attestano che il 2024 è stato l’anno con la temperatura media più alta".