LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Protesta dei trattori al casello di Cesena Nord: quanto durerà il presidio

Sono circa 150 gli agricoltori che si sono fermati a Pievesestina, vicino all’entrata dell’autostrada A14, per manifestare pacificamente

Protesta dei trattori al casello di Cesena Nord: quanto durerà il presidio

Cesena, 15 febbraio 2024 – Circa 150 agricoltori provenienti dal comprensorio cesenate, ma anche da Forlì e da parte della Romagna si sono dati appuntamento da questa mattina nella zona del casello autostradale di Cesena Nord per organizzare un presidio coi loro trattori destinato a durare fino alla serata di sabato.

“Siamo persone civili che attendono risposta dal Governo – è la loro rivendicazione – Stiamo manifestando pacificamente, ma se non otterremo risposta, siamo pronti a raggiungere Roma con mille trattori provenienti da ogni parte d’Italia. Siamo e resteremo uniti, perché è solo così che possiamo far sentire la nostra voce fino in fondo”.

A Cesena il presidio di protesta degli agricoltori (Foto Ravaglia)
A Cesena il presidio di protesta degli agricoltori (Foto Ravaglia)

Le richieste sono quelle ormai note, già sul tavolo della discussione politica: “Chiediamo la riscrizione delle regole dalla Pac, la Politica Agricola Comune, tenendo conto delle zone svantaggiate e con minore produzione. Va benissimo pensare alla transizione ecologica, ma chiediamo che questo venga fatto senza penalizzare l’agricoltura. In quest’ottica chiediamo anche di togliere l’obbligo delle rotazioni delle colture”. C’è poi la richiesta di tutelare le produzioni nazionali, anche attraverso le indicazioni sui prodotti che richiamino il 100% di provenienza italiana. “Vogliamo che vengano fermate le importazioni che non rispettano gli standard disciplinari italiani e che venga istituita una commissione paritaria (composta dunque in quota proporzionale anche da agricoltori) sul controllo dei prezzi e dei prodotti importati”.

Agricoltori a Pievesestina vicino al casello di Cesena Nord (Foto Ravaglia)
Agricoltori a Pievesestina vicino al casello di Cesena Nord (Foto Ravaglia)

La burocrazia continua a essere un problema e contestualmente si fa riferimento al maggior accesso al credito. “I fatti drammatici legati all’alluvione hanno dimostrato una volta di più l’importanza di tutelare le zone collinari e montane, per evitarne lo spopolamento. In questi ambiti devono essere favoriti anche il turismo e la diversificazione delle aziende. E la legge sulla fauna deve essere rivista, perché non possiamo continuare a pagare a carissimo prezzo la massiccia presenza di cinghiali e lupi”. Gli ultimi riferimenti riguardano gli agrofarmaci, nell’ottica di garantire una produzione sana e genuina. La protesta continuerà anche nelle prossime ore, sempre sotto la supervisione delle forze dell’ordine, che stanno monitorando l’area per evitare eventuali problemi di ordine pubblico.