Positivi al covid e vaccino: quando fare le dosi successive

Ecco come comportarsi se si contrare il virus prima o in mezzo al ciclo vaccinale, magari a ridosso della terza dose

Bologna, 29 gennaio 2022 - Ci sono i guariti dal covid prigionieri della burocrazia che non riescono a riprendere una vita normale, assieme alla riattivazione del green pass dopo la guarigione. Ci sono però anche quelli che stavano arrivando al traguardo della terza dose e cadono, sotto i colpi della variante omicron. Per tutte queste persone, infettate tra un vaccino e l'altro, si apre l'incertezza della data: quando prenotare la dose successiva o il terza dose?

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Per venire in aiuto ai genitori, alle prese con i contagi scolastici e Dad, la Società italiana di Pediatria ha elaborato uno schema di facile consultazione anche per gli adulti (che cadono, ovviamente, nella categoria over 12). Parlando di bambini, infatti, va ricordato che molti hanno iniziato il ciclo vaccinale da poco. Ecco le indicazioni, tenendo presente che la dose booster per i bimbi sotto ai 12 anni non è prevista.

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Ciclo vaccinale normale

Tra la prima e la seconda dose devono passare 21 o 28 giorni, a seconda che ci si vaccini con Pfizer o Moderna. La dose di richiamo (booster) può essere fatta dopo 4 mesi (ma solo per gli over 12)

Covid prima del ciclo vaccinale

Per chi si è infettato prima dell'avvio della campagna vaccinale, la prima dose va fatta entro i 6 mesi dall’infezione e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione, poi dopo 4 mesi (solo per gli over 12) si fa il richiamo. Se, invece, sono trascorsi più di 12 mesi dall’infezione allora si segue lo schema vaccinale normale: prima dose, seconda dopo 21 o 28 giorni e richiamo (solo per over 12) dopo 4 mesi.

Covid tra prima e seconda dose

Chi contrae il virus tra la prima e la seconda dose, le possibilità sono due: se si risulta positivi entro il tredicesimo giorno dalla prima dose allora la seconda va fatta entro 6 mesi dall’infezione e la dose di richiamo, per gli over 12, può essere fatta dopo 4 mesi.

Il secondo caso è quello in cui si risulti positivi al virus dopo 14 giorni dalla prima dose (e prima della seconda): in tal caso  la dose di richiamo, sempre per gli over 12, viene fatta dopo 4 mesi.

Covid tra seconda e terza dose

Se si contrae il virus dopo aver effettuato entrambe le dosi di vaccino ma prima del booster, la terza dose, sempre per quanto riguarda i ragazzi over 12, viene fatto dopo 4 mesi.

Lo schema

Ecco la rappresentazione grafica di quanto spiegato sopra

L'importanza di vaccinarsi

A ricordarci perché è bene vaccinarsi e tenere il proprio status vaccinale aggiornato, ci sono i dati dell'Iss, l'Istituto superiore di sanità. I dati dell'ultimo report esteso dell'Istituto superiore di sanità confermano, infatti, l'effetto protettivo dei vaccini. Il tasso di ospedalizzazione nella popolazione con più di 12 anni d'età nel periodo 10 dicembre 2021-09 gennaio 2022 per i non vaccinati (302,7 ricoveri per 100.000 abitanti) risulta circa otto volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 4 mesi (40,1 ricoveri per 100.000) e circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (29,4 ricoveri per 100.000 abitanti).

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Il tasso di ricoveri in terapia intensiva per i non vaccinati (35,6 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 abitanti) risulta circa diciotto volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e circa ventisette volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1,3 ricoveri in terapia intensiva per 100.000).  

Il tasso di mortalità nella popolazione con più di 12 anni d'età nel periodo 03/12/2021-02/01/2022 per i non vaccinati (60,2 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (6,4 decessi per 100.000) e circa ventisette volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2,2 decessi per 100.000).