Bologna, 30 aprile 2021 - La classificazione di rischio nella lotta al Coronavirus resta invariata a moderata, ma l'indice Rt si alza di quasi un punto: dallo 0,73 del 23 aprile va a 0,81. E' un campanello di allarme bello forte quello che suona oggi per l'Emilia Romagna, che però resta in zona gialla almeno un'altra settimana (qui i nuovi colori delle regioni)
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Resta invece stabile l’incidenza dei nuovi casi di Coronavirus, che nella settimana 19-25 aprile era scesa a 146 nuovi casi su 100mila abitanti. Ma nelle settimane precedenti si era registrato un calo piuttosto netto.
Long Covid, dopo il virus al 30% dei casi cadono i capelli
Su base settimanale, migliora anche la situazione degli ospedali. Secondo i dati Agenas, aggiornati a ieri pomeriggio, la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid-19 è scesa al 33% il 28 aprile rispetto al 38% del 21 aprile. Ma il 27 era stata più bassa: del 32%, comunque sopra la soglia di allerta del 30%.
Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di area non critica, dove l’asticella della soglia di allerta è fissata al 40%, il 28 aprile l’Agenas segnalava una percentuale di posti letto occupata da pazienti Covid-19 del 27%, in calo dal 32% del 21 aprile.
Sul fronte vaccini, ieri la Fondazione Gimbe registrava un 10,9% di emiliano-romagnoli che avevano ricevuto la seconda dose e un 12,4% che avevano ricevuto la prima. Oggi sono state effettuate oltre 1,6 milioni di somministrazioni: oltre 530mila persone hanno effettuato il ciclo completo e sono vaccinate (vaccini: qui il conteggio in tempo reale).