Bologna, 31 agosto 2023 – L'Emilia-Romagna ha chiesto "certezze". Nel summit a Bologna tra il governatore Stefano Bonaccini e il commissario per la ricostruzione post-alluvione Francesco Figliuolo con il Patto per il Lavoro e per il Clima, si è insistito con forza di avere presto "risorse per famiglie e imprese". Su questo, il generale ha rassicurato: "Dopo l'ordinanza sui 289 milioni di euro per i lavori di somma urgenza, ne firmeremo a breve altre tre per indennizzi a famiglie e imprese e soggetti attuatori. Ristoreremo tutto al 100 per cento".
Il commissario, però, non dà ancora i tempi: "Stiamo affinando le procedure. Dobbiamo capire quale danno ristorare, poi preparemo a breve i moduli e saranno dati i fondi". Incalzato sul "timing" dell'arrivo delle risorse, però, ammette "che una data non siamo in grado di darla". E chiude la discussione.
Il governatore Bonaccini "ringrazia la struttura commissariale" e si dice soddisfatto per i primi fondi di somma urgenza. Resta il fatto che i danni per l'Emilia-Romagna sono di circa 9 miliardi, il governo ne ha stanziati 4,5. "Insomma manca la metà dei fondi", ricorda. Infine, il tema dell'elenco delle zone alluvionate rimaste fuori dal famoso elenco del decreto Alluvione (elenco via 'pec' smarrito tra gli uffici).
Figliuolo rassicura: "Tutti le aree colpite dal maltempo saranno destinarie dei fondi per gli interventi di messa in sicurezza del territorio. Per il resto, l'istruttoria di aggiornamento della lista è in corso".
Nel pomeriggio il generale sarà nel Forlivese, a Dovadola, Modigliana e Tredozio.