Italia loves Romagna, dal concerto di Campovolo 3,2 milioni di euro per 6 progetti: quali sono

I fondi sono stati raccolti grazie al mega evento che si è tenuto lo scorso 24 giugno. Dai musei di tutta Italia, inoltre comunica Sangiuliano, arriveranno circa 40 milioni per il patrimonio artistico e culturale della regione

Concerto a Campovolo per gli alluvionati

Concerto a Campovolo per gli alluvionati

Bologna, 11 settembre 2023 – Sono pari a 3,2 milioni di euro i fondi raccolti grazie al concerto ‘Italia Loves Romagna’, che si è tenuto all’Arena di Campovolo lo scorso 24 giugno per sostenere la ricostruzione di luoghi simbolo dell’arte e della cultura nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna.

Questi fondi saranno destinati a 6 progetti in tutto, o meglio a sei località. La somma totale è stata così ripartita: 800mila euro a Cesena per la Biblioteca Malatestiana; 800mila euro a Faenza (Ra) per la Scuola di Musica “Giuseppe Sarti”; 800mila euro a Forlì per l’Archivio Comunale; 200mila euro a Dovadola (Fc) per la Rocca dei Conti Guidi; 200mila euro a Tredozio (Fc) per la Biblioteca Comunale; 200mila euro a Solarolo (Ra) per l’Oratorio dell’Annunziata.

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La cerimonia a Roma

"Abbiamo raccolto 3,2 milioni di euro”, grazie a una iniziativa cui tanti artisti della musica italiana, “hanno partecipato a titolo completamente gratuito”, ha detto il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, alla cerimonia di consegna del ricavato del concerto, che si è tenuta a Roma, nella sala Spadolini del ministero della Cultura.

Alla cerimonia sono intervenuti il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il sottosegretario alla cultura, Gianmarco Mazzi, il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il fondatore di Friends & Partners Ferdinando Salzano, il Direttore Intrattenimento Prime Time RAI, Marcello Giuseppe Ciannamea, il Vice Direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Claudio Fasulo

Il maxi concerto è stata una iniziativa "non merito mio, ma del sottosegretario Mazzi. A lui dobbiamo dire grazie e alla Rai", ha comunicato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, durante l’evento. "Noi siamo molto impegnati per l'Emilia Romagna – sottolinea – ieri abbiamo annunciato risultati straordinari per il Pantheon. Di queste risorse un euro viene devoluto alla Romagna, come quelle della bigliettazione dei musei, 150mila euro al giorno, una operazione che ha avuto una proroga per 3 mesi. Quando tutta l'operazione sarà conclusa, avremo altre migliaia di euro. Poi, noi avremo un avanzo sulla linea dell'architettura rurale del Pnrr. Stiamo studiando come devolvere questa cifra alla Romagna per aiutare la ricostruzione di casali, manufatti rustici. Un ulteriore impegno che noi prendiamo scorse".

Circa 40 milioni dai musei di tutta Italia per la Romagna

"Noi siamo molto impegnati per la Romagna”. Di ogni ingresso nei “musei italiani un euro viene devoluto alla Romagna e poiché noi stiamo avendo un afflusso davvero eccezionale, straordinario nei nostri musei e tutti i musei italiani insieme fanno 150.000 ingressi al giorno all'incirca e di queste risorse un euro va alla Romagna, sono 150.000 euro al giorno” che saranno destinati a quel territorio, ha aggiunto Sangiuliano.

"Nelle scorse settimane – ha osservato – abbiamo avuto un afflusso record a Pompei, in una sola giornata oltre 21.000 visitatori paganti: questi sono 21.000 euro che vanno in una sola giornata alla Romagna. Quando tutta l'operazione, che è stata prorogata per altri tre mesi, sarà conclusa – ha argomentato ancora – noi avremo un bellissimo gruzzoletto di all'incirca 40 milioni di euro che metteremo a disposizione del recupero e della tutela del patrimonio artistico e culturale della Romagna. Ne ho già parlato con il presidente Bonaccini”.

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Nelle scorse settimane, inoltre, il ministro ha già incontrato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per la ricostruzione, "stabilendo un modo per spendere con efficacia e rapidità queste risorse". L'Emilia Romagna "ha dato tanto in termini storici a nostra nazione – ha concluso il ministro – e ci sembra doveroso dare in cambio".