Meteo Emilia Romagna, continua l’allerta di Arpae: "Settimana difficile, soprattutto mercoledì"

Alessandro Donati : "Precipitazioni consistenti, ma passeranno in fretta". I sindaci delle zone alluvionate in Regione per un punto sulla situazione

Bologna, 8 maggio 2023 – Una settimana ancora complicata dal punto di vista del meteo, soprattutto per la giornata di mercoledì dove, secondo le previsioni di Arpae (l’Agenzia regionale per la prevenzione ambiente ed energia) tornerà a piovere e, localmente, le precipitazioni potrebbero essere ’consistenti’. La protezione civile mantiene l’allerta gialla, soprattutto per il pericolo frane.

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"Il maltempo inizierà al mattino dal Piacentino e, nel corso della mattinata, arriverà nel Bolognese dove le piogge in serata cesseranno", spiega Alessandro Donati, previsore meteo di Arpae Emilia Romagna. Alla domanda su come saranno queste piogge Donati afferma che "localmente potranno avere anche una intensità consistente, ma dipenderà dalla zona. Non saranno uniformi". Il problema è che secondo quanto analizzato dai previsori, tale consistenza si potrebbe verificare proprio nelle aree già colpite dall’alluvione dei giorni scorsi.

"Quello che differenzia questa perturbazione da quella dei giorni scorsi – precisa Donati – è che questa sarà molto veloce e in un giorno passerà. Vero è che la tendenza dice che anche venerdì potrebbe essere un’altra giornata piovosa, con una perturbazione che arriva ancora una volta dal mare, ma per questa previsione dobbiamo attendere: adesso è ancora troppo presto".

Donati illustra poi perché le precipitazioni dell’inizio del mese sono state così disastrose: "Si è verificato uno stazionamento della perturbazione, il vortice girava su se stesso in quanto bloccato a Est. E, arrivando dal mare, a rimetterci sono state, come sempre accade, le aree della media collina e della pianura. La pioggia – prosegue – è caduta per tre giorni, 200/250 millimetri a seconda delle zone, senza mai smettere e la quantità precipitata è quella che normalmente si registra in circa tre mesi primaverili. Devo dire che in venti anni di mia presenza in Arpae, una pioggia così costante per tre giorni consecutivi, non li avevo mai visti". La speranza è che le alte temperature registrate anche ieri e il tempo stabile possa aiutare il terreno ad asciugarsi almeno parzialmente in modo da poter assorbire altra pioggia, nella speranza che stavolta sia meno insistente.

Intanto in Regione, Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile, ha incontrato i sindaci delle province più colpite dall’ondata di maltempo per fare il punto sulla situazione, sottolineando che "l’emergenza non è finita, l’attenzione resta elevata. La priorità è la sicurezza delle persone. Dalla Regione massimo supporto operativo ai Comuni, anche per le evacuazioni ancora necessarie". Nel Bolognese gli sfollati sono 354 (sui 545 totali del territorio regionale), mentre per quanto riguarda i problemi a fiumi, torrenti e canali, Priolo ha fatto presente che, sempre riguardo a Bologna e provincia, "sul Sillaro sono state chiuse due rotture arginali: quelle di via Tiglio a Sesto Imolese e di via Merlo, a Spazzate Sassatelli, entrambe località del comune di Imola. Sono in corso le operazioni di sistemazione per quella nei pressi di Sasso Morelli. Prosegue, inoltre, il lavoro per chiudere tre falle arginali minori lungo il torrente Quaderna. Sul Gaiana, si sta operando per risolvere la rottura ancora aperta".