Scuola, quando inizia in Emilia Romagna: ecco calendario, ponti e festività

La prima campanella suonerà venerdì 15 settembre ma ecco tutte le date utili per programmare il nuovo anno

Quando inizia la scuola in Emilia Romagna: ecco il calendario scolastico con vacanze e ponti

Quando inizia la scuola in Emilia Romagna: ecco il calendario scolastico con vacanze e ponti

Bologna, 22 agosto 2023 – E’ già conto alla rovescia per il ritorno a scuola. In Emilia Romagna la prima campanella suonerà venerdì 15 settembre.  Il nuovo anno scolastico 2023-2024 terminerà per tutti invece, esami a parte ovviamente, il 6 giugno 2024.

Lo ha stabilito la Giunta Regionale, approvando il calendario scolastico che riguarda sia le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie), sia quelle del secondo ciclo del sistema di istruzione (superiori) e formazione (IeFP).

Il calendario scolastico in Emilia Romagna

Lezioni sospese nella giornata del 2 novembre 2023 per la commemorazione dei defunti, per le vacanze natalizie dal 24 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 e per quelle pasquali dal 28 marzo al 2 aprile 2024. La normativa nazionale stabilisce che l'anno scolastico debba contare non meno di 200 giorni di attività didattica, oltre ad un significativo numero di giorni per lo svolgimento di ulteriori programmi didattici e educativi.

Festività nazionali 

Oltre a tutte le domeniche dell’anno le lezioni saranno sospese il 1° novembre: festa di Tutti i Santi; 8 dicembre: Immacolata Concezione; 25 dicembre: Natale; 26 dicembre: Santo Stefano; 1° gennaio: Capodanno; 6 gennaio: Epifania; 1 aprile: Lunedì dell’Angelo; 25 aprile: anniversario della Liberazione; 1° maggio: festa del Lavoro; 2 giugno: festa nazionale della Repubblica e la la festa del Santo Patrono.

Vacanze natalizie e pasquali, stop delle lezioni e ponti

Sospensione delle lezioni commemorazione dei defunti: 2 novembre 2022; vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024; vacanze pasquali: dal 28 marzo al 2 aprile 2024.

Giorni aggiuntivi di pausa

Nell’ambito delle proprie competenze, la Giunta regionale ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici e educativi; quest’anno, considerate le giornate disponibili in calendario, si aggiunge un ulteriore giorno oltre a quelli fissati dalla delibera, che permetterà alle scuole una maggiore autonomia nella programmazione. Le Autonomie scolastiche potranno articolare i giorni aggiuntivi anche in termini di ore, quantificate in misura forfettaria in numero di 30. Le singole istituzioni scolastiche potranno poi adattare il calendario secondo le esigenze specifiche previste nell’ambito del proprio Piano dell’Offerta Formativa, rispettando comunque le date di inizio e fine delle lezioni.