Turismo Emilia Romagna, la combinazione vincente: "Il ritorno degli stranieri e lo sport"

Intervista all’assessore Corsini: premesse ottime, sarà una stagione di alto livello. "A Pasqua i tedeschi hanno compensato la mancanza dei russi: è il risultato della promozione all’estero"

Tantissimi stranieri in Emilia Romagna nel weekend di Pasqua

Tantissimi stranieri in Emilia Romagna nel weekend di Pasqua

Bologna, 26 aprile 2022 - Il test dei primi ‘ponti’ festivi primaverili, l’importante ritorno del turismo straniero, l’annuncio delle novità della Notte Rosa, l’attesa per i balneari.

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Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, quale bilancio fa dei weekend di Pasqua e del 25 aprile? "Siamo tornati alla normalità e questa è una soddisfazione. Lo scorso anno, di questi tempi, eravamo ancora alle prese con le restrizioni dovute al Covid. Il weekend pasquale è andato certamente bene, per quello appena passato aspettiamo di vedere i numeri. Registro una bella novità: il ritorno degli stranieri, un segnale importante in vista della stagione estiva. Sono arrivati francesi, belgi, polacchi e ungheresi, ma soprattutto i tedeschi hanno compensato la mancanza dei russi. Inoltre, sottolineo il valore aggiunto degli eventi sportivi: il Gp di Formula 1 a Imola ha portato grandi benefici, così come altri appuntamenti che si sono svolti nelle scorse settimane, in attesa di quelli futuri".

Sarà, quindi, questa l’immagine dell’estate 2022? "No. Con la riapertura dei viaggi immagino che ci saranno italiani che torneranno in vacanza in altri Paesi. Noi, abbiamo investito molto quest’anno nella promozione all’estero. In Germania gli accordi con il Bayern Monaco femminile e con Netflix ci aprono nuove prospettive. Gli aeroporti di Forlì e Rimini stanno lavorando molto con nuove compagnie per collegare Paesi del Nord ed Est Europa. Anche il collegamento ferroviario diretto con il Piemonte darà risultati interessanti. Ci sono sicuramente tutte le basi per una stagione di alto livello".

È stata appena presentata la Notte Rosa con il ritorno alle origini. Cosa dobbiamo aspettarci? "Siamo usciti dall’emergenza Covid ed è ora che la Notte Rosa torni nel suo alveo naturale. Non più agosto, ma i primi di luglio. Stiamo lavorando sul programma che sarà pronto per metà maggio. Avremo tre o quattro grandi eventi, quindi spazio alle collaborazioni pubblico-privato, avanti con gli eventi sportivi, iniziative al mare e nell’entroterra".

Il mondo degli stabilimenti balneari è ancora fortemente preoccupato per la messa a bando delle concessioni imposta dall’Unione Europea. Come la vede? "Noi ci siamo pronunciati da tempo. Ora siamo nella fase della discussione. Ci sono due aspetti che riteniamo prioritari: il riconoscimento del valore aziendale delle imprese turistiche a bando e almeno due anni di deroga per consentire ai Comuni di fare le gare. Il primo provvedimento uscito dal Governo non contemplava questi aspetti, ma ora tutti dicono che vanno inseriti in vari emendamenti. Anche il ministro al Turismo Garavaglia ha detto che ritiene giusto accogliere quanto da noi proposto. Perciò…".

Intanto la Regione ha lanciato due importanti operazioni finanziarie per la riqualificazione alberghiera. "Sì, ci sono 300 milioni provenienti da Bei, banche aderenti all’iniziativa e nostri sotto forma di prestiti ventennali per riqualificare le strutture ricettive e altri 50 milioni a fondo perduto per gli stessi obiettivi".