Vaccini Covid, Donini: "Astrazeneca, Pfizer o Moderna: in Emilia Romagna non si sceglie"

L'assessore alla Sanità: "E per il tempo tra la prima e seconda dose Pfizer abbiamo fissato 35 giorni: giusto compromesso"

Vaccini Covid Pfizer (immagine di repertorio)

Vaccini Covid Pfizer (immagine di repertorio)

Bologna, 10 maggio 2021 - "Come Emilia Romagna abbiamo conservato 78mila dosi di AstraZeneca per assicurare le seconde somministrazioni al personale scolastico". Sul tipo di siero "noi abbiamo sempre applicato il principio del governo cioè che nessuno si sceglie il vaccino da solo. Stiamo somministrando sia AstraZeneca che Pfizer che Moderna": lo ha detto assessore alle politiche per la Salute in Emilia Romagna, Raffaele Donini ospite a Timeline su Sky Tg24.

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L'assessore alla Sanità dell'Emilia Romagna interviene anche sui tempi dei richiami: "Per il tempo tra la prima e la seconda dose di Pfizer - ha spiegato - noi abbiamo raccomandato esattamente quello che ha deciso il Lazio: ci teniamo su un livello di sicurezza e pensiamo che 35 giorni siano il giusto compromesso". Il richiamo può essere fatto fino a 42 giorni dopo la prima dose, "però ci teniamo a un livello di sicurezza - ha ribadito Donini - per avere più tempo per poi somministrare a più persone la prima dose Pfizer e avere il tempo, nel caso in cui dovessero arrivare le dosi in ritardo, esserci inconvenienti o banalmente una persona si dovesse ammalare".

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"Trentacinque giorni ci sembra il giusto compromesso tra la necessità di disporre di più dosi per le prime somministrazioni - ha concluso -  e la possibilità di avere qualche giorno di recupero se qualcosa va storto per dare a tutti la seconda dose".