CronacaDati Covid oggi, bollettino Coronavirus Emilia Romagna del 24 gennaio 2022

Dati Covid oggi, bollettino Coronavirus Emilia Romagna del 24 gennaio 2022

Oggi ci sono 14.719 nuovi casi (in calo rispetto agli oltre 19mila di ieri ma perché nei festivi si effettuano meno tamponi) e c'è un'impennata nei decessi, che sono 40. In calo (2,6%) le terapie intensive

Bologna, 24 gennaio 2022 - Si registra un'impennata di morti da Covid nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna: oggi sono purtroppo 40 i decessi legati al virus, mentre ieri erano stati 23. Per ciò che riguarda i contagi, invece, sono  14.719 (ieri 19.630) su oltre 35mila tamponi eseguiti, con una percentuale che sfiora il 42%. Ma si tratta di un valore non indicativo poiché i test effettuati nei giorni festivi è di gran lunga minore rispetto agli altri giorni. Per ciò che riguarda i ricoveri sono in calo quelli nelle terapie intensive (-2,6%), in aumento invece quelli nei reparti Covid (+3,3%). Sono più di 6.500 i guariti. 

Covid in Emilia Romagna 24 gennaio 2022
Covid in Emilia Romagna 24 gennaio 2022

Quarantena Covid, "L'Italia come l'Emilia Romagna"

Il modello Emilia Romagna sulla gestione della quarantena Covid degli asintomatici (con terza dose) esteso a tutta Italia. E' quello che si auspica il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ospie ieri a Domenica In su Rai Uno, per evitare "che la pandemia sanitaria si trasformi in pandemia burocratica. Dei nuovi positivi, i tre quarti sono asintomatici, noi dobbiamo cercare regole per evitare di avere gente che sta per settimane in attesa di qualcosa che non gli arriva''. Per Bonaccini ''bisogna cominciare a rendere più semplificate le norme''.

In Emilia Romagna è disponibile da qualche giorno un sistema di autotest con tampone fai da te per chi risulta positivo al Covid. ''Per quelli che hanno fatto tre dosi se vuoi verificare se sei positivo e sei asintomatico ti puoi fare un test rapido antigenico'' da solo e ''se risulti positivo carichi la foto sul fascicolo sanitario elettronico, ti metti da solo in quarantena e nel giro di poche ore ti arriva la comunicazione per l'entrata e l'uscita dalla quarantena dopo 7 giorni. Da un lato si snellisce, dall'altro sgraviamo i sanitari e facciamo in modo che le persone contagiate ma asintomatiche non debbano aspettare tempi infiniti. Da questi primi giorni sembra che la sperimentazione funzioni. Penso che questa sperimentazione, se avrà successo come credo, debba essere estesa nel paese'', ha detto.

Coronavirus: i dati in Italia

Ancora in lieve calo la curva epidemica in Italia: i nuovi casi sono 77.696, contro i 138.860 di ieri e soprattutto gli 83.403 di lunedì scorso. Come sempre dopo il weekend con pochi tamponi, 519.293, oltre 400mila in meno, ma con il tasso di positività stabile al 15% (ieri era al 14,95%). I decessi sono 352 (ieri 227), per un totale di 143.875 vittime dall'inizio dell'epidemia. Stabili le terapie intensive (ieri +9) con 101 ingressi, 1.685 in tutto, mentre i ricoveri ordinari aumentano di 235 unità (ieri +185), 19.862 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. (AGI) Pgi

Dall'inizio della pandemia sono oltre 10 milioni gli italiani contagiati dal Covid: secondo i dati del ministero della Salute sono 10.001.344, di fatto uno su sei. Gli attualmente positivi sono 2.709.857, con una diminuzione di 25.049 nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti sono invece 7.147.612, con un incremento di 102.363 rispetto a ieri. 

Covid. Il bollettino dei contagi dell'Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 948.126 casi di positività, 14.719 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.301 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.790 molecolari e 21.511 test antigenici rapidi. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 33,9 anni.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 41,7%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

La mappa del contagio

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.786 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 192.242); a seguire Modena (2.264 su 150.226), Ravenna (1.873 su 86.810) e Reggio Emilia (1.595 su 104.333); quindi Rimini (1.147 su 96.587) e Ferrara (1.072 su 60.326); poi Cesena (718 su  54.172), Forlì (662 su 44.680) e Piacenza (608 su  54.024 ); infine Parma (505 su 75.091) e il Circondario di Imola con 489 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 29.635.

Casi attivi e guariti

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 376.703 (+8.175). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 373.930 (+8.096), il 99,3% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 6.504 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 556.612.

Morti per Covid

Purtroppo, si registrano 40 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza (due donne di 78 e 90 anni)
  • 7 in provincia di Parma (tre uomini di 79, 82 e 83 anni, 2 donne di 82 anni e altre due di 91 e 92 anni)
  • 3 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 80 anni e due donne di 76 e 78 anni)
  • 7 in provincia di Modena (quattro uomini di 74, 83, 88 e 106 anni e tre donne di 78, 81 e 95 anni)
  • 3 in provincia di Bologna (tre uomini di 75, 82 e 85 anni)
  • 3 in provincia di Ferrara (due uomini entrambi di 90 anni e una donna di 93 anni)
  • 4 in provincia di Ravenna (tre uomini di 56, 88 e 95 anni e una donna di 89 anni)
  • 4 in provincia di Forlì-Cesena (tre uomini di 78, 85 e 97 anni e una donna di 93 anni)
  • 7 in provincia di Rimini (quattro uomini di 68, 77, 84, 91 anni e tre donne di cui due di 74 anni e una di 84).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.811.

Ricoveri Covid

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 148 (-4 rispetto a ieri, pari al -2,6%), l’età media è di 63 anni. Sul totale, 92 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 62,3 anni), il 62,2%; 56 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,2 anni).  Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono quasi 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.625 (+83 rispetto a ieri, +3,3%), età media 69,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (+2 rispetto a ieri), 20 a Parma (-2); 14 a Reggio Emilia (invariato); 20 a Modena (-2); 35 a Bologna (+1); 12 a Imola (invariato); 11 a Ferrara (invariato); 8 a Ravenna (-1); 4 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (-2); 12 a Rimini (invariato).

Covid: Agenas, terapie intensive e aree non critiche in aumento in Emilia Romagna 

Crescono i ricoveri in Emilia Romagna: sia nelle terapie intensive, sia nei reparti ordinari. Lo rilevano i dati Agenas (23 gennaio) che riportano come, a livello giornaliero, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nelle aree non critiche resta stabile in Italia, ma cresce in 11 regioni o province autonome: Abruzzo (al 31%), Campania (31%), Emilia Romagna (28%), Friuli Venezia Giulia (35%), Lazio (31%), Liguria (41%),PA Bolzano (21%), PA Trento (27%), Sardegna (18%), Sicilia (38%), Valle d'Aosta (53%). Cala in Lombardia (39%), Marche (28%), Toscana (26%). Stabile in Basilicata (al 25%), Calabria (40%), Molise (10%), Piemonte (31%), Puglia (24%), Umbria (29%), Veneto (25%). 

Per quanto riguarda le terapie intensive, l'occupazione è così distribuita: Calabria (15%), Campania (12%), Liguria (19%), PA Bolzano (18%), Umbria (9%), Veneto (16%).

Cresce in 5: Basilicata (al 6%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (22%), Molise (5%), Piemonte (25%). È stabile in 10: Abruzzo (al 20%), Lazio (22%), Lombardia (15%), Marche (al 21%), PA Trento (26%), Puglia (14%), Sardegna (15%), Sicilia (19%), Toscana (21%), Val d'Aosta (21%). 

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