
Da sinistra il neo centenario Nazzareno, il figlio Giorgio, la nipote Cinzia, la pronipote Laura e il piccolo Leonardo
Monte Porzio (Fano), 22 gennaio 2025 – Nazareno, 100 anni. Leonardo, 40 giorni. Distanti cronologicamente ma uniti da un legame forte, perché il primo è il trisnonno del piccolo. Festa speciale, ieri, a Monte Porzio, con cinque generazioni una accanto all’altra, per il genetliaco del neo centenario Nazareno (Neno) Manieri. Nato a Serra De’ Conti (provincia di Ancona) il 21 gennaio 1925 e trasferitosi nel comune cesanense con mamma Elisa, babbo Cesare e due fratelli maggiori (poi ne nasceranno altri tre) nell’ottobre dello stesso anno, Neno dopo l’adolescenza ha fatto a lungo il contadino e poi è diventato trattorista per un’azienda agricola.
Nel 1950 è convolato a nozze con Ersilia. Dal loro amore (purtroppo spezzato prematuramente da un brutto male che colpì la moglie quando aveva appena 43 anni) sono nati Giorgio e, dieci anni più tardi, Loriana. Giorgio il 4 gennaio del 1975 si è unito in matrimonio con Emilia e il 5 dicembre del medesimo anno è nata la loro figlia Cinzia, che nel luglio 1999 si è sposata con Paolo, con cui ha messo al mondo tre figli: Lucia, Luca e Laura. E quest’ultima, appena ventenne, con il ‘concorso’ del coetaneo Michele, il 12 dicembre 2024 è diventata mamma del piccolo Leonardo. Il quale, a conti fatti, ha reso trisnonno l’inossidabile Nazzareno, nato qualcosa come 36.485 giorni prima, quando anziché di social e intelligenza artificiale si iniziava a parlava della radio, le cui trasmissioni erano cominciate da pochi mesi.
Nazzareno, che a dispetto della ‘tripla cifra’ è un uomo ancora in forma e perfettamente lucido, è dotato di una certa autoironia e anche ieri ha detto più volte: “Quando avevo i denti non avevo il pane e ora che ho il pane non ho i denti”, facendo riferimento agli anni della sua fanciullezza, quando ha davvero patito la fame, terzo di sei fratelli di una famiglia che viveva dei lavori in campagna. “Pur con gli acciacchi dell’età – ha aggiunto tenendo in braccio il piccolo Leonardo – oggi sono molto felice, perché poter festeggiare i 100 anni da trisnonno è una cosa meravigliosa e questo bimbo mi fa sentire giovane dentro. E’ davvero una roba bella. E sono bellissimi anche tutti i miei nipoti e pronipoti”. Esattamente tre nipoti: Cinzia, Milena e Mirco (questi ultimi due figli di Loriana e del compianto Loris) e 5 pronipoti: Lucia, Luca e Laura più Lavinia e Vittoria.
Ieri, per festeggiare il centenario, oltre a familiari, parenti e amici, sono arrivati anche il sindaco Marco Moscatelli e l’assessore Ombretta Ghironzi, che hanno portato al pimpante Neno gli auguri dell’intera comunità. Del resto, Nazzareno è definito la ‘memoria storica’ del paese ed è effettivamente così. Perché lui, arrivato a Monte Porzio ad appena 10 mesi, si ricorda di tutti gli eventi verificatisi in quest’area della Valcesano in buona parte degli ultimi 100 anni: dal periodo che precedette la seconda guerra mondiale ai decenni successivi, fino ai giorni nostri. “Da quando pativamo gli stenti – ha concluso – a questo momento di felicità in cui posso abbracciare Leonardo e tutti i miei nipoti”.