PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

Gli integratori non erano in regola. Denunciato titolare di parafarmacia

A Ponzano di Fermo scoperta una discarica abusiva di rifiuti.

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Sei titolari di attività ubicate nei territori di Ponzano di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Montegiorgio, sono stati multati per circa 60mila euro e denunciati dai carabinieri a seguito di irregolarità riscontrate durante i controlli mirati alla tutela del territorio e della salute pubblica. Le ispezioni sono state effettuate nei giorni scorsi, congiuntamente dai Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità) Nil (Nucleo ispettorato del Lavoro) e stazioni Forestali. Nel dettaglio: a Ponzano di Fermo, i carabinieri Forestale di Fermo hanno individuato una discarica abusiva di rifiuti (scarti edilizi) non pericolosi, per un volume complessivo di circa 200 metri cubi. Il titolare dell’impresa edile, un 70enne italiano, è stato denunciato ed invitato all’esecuzione della bonifica dell’area interessata. A Porto Sant’Elpidio i militari del Nas di Ancona, hanno denunciato una 41enne titolare di una parafarmacia risultata non in regola con le vigenti disposizioni in materia di commercializzazione di integratori. A suo carico sono state elevate anche sanzioni amministrative per circa 4mila euro. Nella stessa città, i carabinieri del Nil di Ascoli hanno denunciato tre cinesi, titolari dei rispettivi tomaifici, per aver riscontrato difformità alle norme. Si tratta di un 50enne risultato essere non in regola nei luoghi di lavoro, una 39enne (denunciata per omessa prevenzione di incendi, di sorveglianza sanitaria e valutazione del rischio chimico) ed un 55enne, che oltre ad essere denunciato è stato sanzionato. Durante i controlli è infatti emerso l’omesso utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e complessivamente sono state elevate multe per oltre 43.500 euro e sanzioni amministrative pari a circa 12mila euro. Lo stesso Nucleo dei carabinieri ha denunciato un’altra titolare di tomaificio, anche lei cinese, ma con attività a Montegiorgio, a carico della quale è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività per violazioni in materia di sicurezza. Si tratta di una 47enne, a cui sono state contestate: l’effettuazione di lavori in locali sotterranei in assenza di autorizzazioni, la presenza di pericolo di elettrocuzione per i lavoratori, l’omessa redazione del Documento valutazione rischi e la mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione.

Paola Pieragostini