ALESSIO CARASSAI
Cronaca

L’Appennino accetta la sfida. A scuola il metodo Montessori

Il sindaco Ciaffaroni: "Orgogliosi di poter offrire alle famiglie un sistema educativo d’eccellenza"

Il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni: «Quello che presentiamo è un vero investimento sul futuro dei bambini»

Il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni: «Quello che presentiamo è un vero investimento sul futuro dei bambini»

Il benessere e lo sviluppo armonico dei bambini sono al centro della scelta fatta dal Comune di Montefortino, il quale, in un contesto sempre più orientato all’innovazione, ha promosso, in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, l’attivazione di un nuovo percorso pedagogico basato sul metodo Montessori.

Quest’ultimo, sviluppato da Maria Montessori nei primi del Novecento, si distingue per il suo approccio pedagogico orientato a stimolare la curiosità naturale dei bambini attraverso attività che coinvolgono più sensi e modalità espressive. Particolare attenzione sarà dedicata all’educazione emotiva e sociale, fondamentali per crescere in un ambiente sereno e collaborativo. Il metodo si fonda su ambienti preparati; materiali sensoriali e didattici progettati per stimolare curiosità; educatori che rispettano i ritmi individuali dei bambini.

Il percorso Montessori offre molti benefici: favorisce autonomia e capacità decisionale; sviluppa concentrazione e abilità motorie; rafforza il concetto di educazione integrata. Il nuovo indirizzo equilibrerà le linee guida ministeriali, prevedendo arredi e materiali didattici strutturati per bambini di 3–5 anni; educatrici formate secondo i principi montessoriani; attività quotidiane di vita pratica, sensoriale, linguistica, motoria; incontri regolari con le famiglie.

"Un investimento sui nostri bambini e sul futuro del territorio – commenta il sindaco Domenico Ciaffaroni –. Siamo orgogliosi di poter offrire alle famiglie di Montefortino e dei comuni limitrofi un percorso educativo d’eccellenza. Crediamo fortemente nell’importanza di investire sull’educazione fin dalla tenera età, soprattutto in un territorio come il nostro, dove la scuola rappresenta un punto di riferimento per la comunità e un presidio fondamentale contro lo spopolamento".

Alessio Carassai