FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

Agrivoltaico, Consandolo pronto a mobilitarsi

Tanta gente all’incontro organizzato l’altra sera da TerrArgenta. Il presidente Panizza: "Stateci vicini e siate il nostro megafono"

Tanta gente all’incontro organizzato l’altra sera da TerrArgenta. Il presidente Panizza: "Stateci vicini e siate il nostro megafono"

Tanta gente all’incontro organizzato l’altra sera da TerrArgenta. Il presidente Panizza: "Stateci vicini e siate il nostro megafono"

di Franco VaniniConsandolo rischia di avere il più grande impianto agrivoltaico del territorio. Presentata un’autorizzazione di un impianto per le rinnovabili grande ben 116 ettari, vicino all’Adriatica, ma è in previsione, sempre a Consandolo, un impianto a biometano, non distante dalla stazione. Nell’Argentano sono previsti impianti agrivoltaici in zona Bandissolo, adiacente alla discarica di Soelia e a Bando. Se n’è parlato l’altra sera nell’incontro organizzato da TerrArgenta dedicato agli impianti fotovoltaici e agrivoltaici nel territorio dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie, con un focus sull’attuale volume di richieste di installazione: quasi 1.000 ettari (pari a 1.400 campi da calcio) di territorio interessati. L’incontro, molto partecipato, è stato preceduto da un volantinaggio casa per casa. "Più siamo più contiamo – ha evidenziato il presidente di TerrArgenta, Andrea Panizza. La sua associazione è nata proprio per stimolare un dibattito critico intorno allo sviluppo delle rinnovabili – Siamo noi a divulgare informazioni che dovrebbe divulgare qualcun altro. E lo facciamo con passione, togliendo del tempo alla nostra vita privata. Lo facciamo per noi e per voi e per l’amore che proviamo per la nostra comunità. Stateci vicini, aiutateci, sosteneteci, iscrivetevi all’associazione, donate, passate parola, siate il nostro megafono". L’obiettivo è raggiungere un numero considerevole di associati in modo da costituire una massa critica per esprimere il dissenso e affrontare le ingenti spese legali, l’unico mezzo per guadagnare tempo. A Bando la strategia ha avuto successo, ma finché la vertenza legale non si chiude, non si potrà scrivere la parola fine. Servono 20mila euro ogni volta che si ricorre al Tar, sotto questo aspetto il sindaco Andrea Baldini, nell’incontro ospitato alla festa del Pd di Filo, ha detto che il Comune è pronto a patrocinare le cause civili più rilevanti. Importante guadagnare tempo perché lo strumento normativo risale al 2021, ma è in corso di aggiornamento con norme più stringenti. A Consandolo non c’era Baldini, sostituito dall’assessore all’Ambiente Nadia Cai, che ha chiarito che "il Comune ha le mani legate. Abbiamo detto in ogni occasione, anche in Consiglio, che siamo contrari". Alle critiche espresse dall’assemblea pubblica circa i ritardi con i quali si è mossa la Giunta, l’assessore ha evidenziato che "è vero, ma non vorrei passasse che siamo rimasti inerti. Lo dimostra il fatto che siamo pronti a farci carico delle spese legali nei casi più importanti, come a Consandolo". In un recente dibattito il sindaco si era lamentato di avere in mano delle armi spuntate: "La verità è che i Comuni investiti dalle richieste possono fare ben poco. Possiamo chiedere delle compensazioni maggiori, ma entro un certo limite. E, anche quando dovessimo decidere di opporci a un impianto che riteniamo abbia un impatto eccessivo, non abbiamo le risorse finanziarie per sostenere le spese di un ricorso".