CLAUDIO CASTAGNOLI
Cronaca

"Codigoro-Ferrara, in ritardo un treno su 4"

La statistica di Federconsumatori sulle linee regionali con più disservizi. La replica di Fer: "Nel 2024 tanti lavori hanno creato disagi"

Da anni nel periodo estivo vengono attuate interruzioni per la chiusura scolastica

Da anni nel periodo estivo vengono attuate interruzioni per la chiusura scolastica

La tratta ferroviaria Codigoro-Ferrara è una delle peggiori per la puntualità dei treni. Lo denuncia Federconsumatori analizzando tutti i mesi del 2024 dove "la media complessiva della puntualità dei treni regionali di Trenitalia Tper arrivati entro i 5 minuti di ritardo è stata rilevata al 90,7%, rispetto allo standard minimo contrattuale fissato al 91% di quelli circolanti". Federconsumatori spiega come nella media annuale siano comprese sia le tratte regionali proprietà della nostra Regione, che i treni in servizio sulle tratte nazionali di RFI, "con le prime di Fer a causare le violazioni più pesanti alle soglie minime previste dal contratto e l’impegno preso con gli utenti sulla Carta dei Servizi".

Denuncia come sulla Codigoro-Ferrara con il 79,7%, un treno ogni quattro è in ritardo, e da anni nel periodo estivo vengono attuate interruzioni della durata di 2/3 mesi giustificate con la sospensione scolastica. Tuttavia un’indagine svolta dalle Associazioni dei Consumatori ha certificato che sulle linee regionali di Fer solo il 17% degli utenti viaggia per ragioni di studio, mentre oltre il 78% lo utilizza per lavoro e svago. "Quando parliamo di puntualità in generale si deve tener presente – replica Fer – che nel calcolo rientrano gli accadimenti più vari quali scioperi, problemi del materiale rotabile, cause di forze maggiore come viaggiatori intemperanti e guasti dei mezzi di trasporto, non solo le problematiche infrastrutturali di una linea. Per quanto riguarda Fer nel 2024 erano in corso opere di riqualificazione, sulla Ferrara-Codigoro che sicuramente crea disagi all’utenza, con chiusure necessarie ma temporanee di alcune linee, investimenti in qualità e sicurezza dell’infrastruttura e ci si aspetta di risolvere gran parte dei rallentamenti della circolazione già alla fine di questo anno".

cla. casta.