REDAZIONE FERRARA

Omicidio in ospedale, infermiere in carcere: nel corpo della vittima tracce del farmaco ‘killer’

L’uomo del Ravennate è accusato di aver provocato la morte di un paziente di 83 anni ricoverato bel reparto lungodegenza, il 5 settembre scorso: lo ha deciso il gip di Ravenna vista la gravità del quadro indiziario

Infermiere in carcere: è accusato dell'omicidio di un paziente del reparto di lungodegenza di Argenta (Ferrara) a cui è stato iniettato un farmaco non previsto

Infermiere in carcere: è accusato dell'omicidio di un paziente del reparto di lungodegenza di Argenta (Ferrara) a cui è stato iniettato un farmaco non previsto

Ferrara, 12 luglio 2025 –   E’ stata disposta la custodia cautelare in carcere per l’infermiere del Ravennate accusato di omicidio volontario in relazione alla morte di un paziente 83enne che era ricoverato nel reparto lungodegenza dell'ospedale di Argenta (Ferrara), avvenuta il 5 settembre scorso.

L'uomo è stato fermato nei giorni scorsi dai carabinieri di Ferrara, che indagano. Oggi il gip di Ravenna, pur non convalidando il fermo per non aver ravvisato pericolo di fuga, ha disposto la misura di custodia cautelare in carcere valutando la gravità del quadro indiziario e il pericolo di possibile inquinamento prove.

A spiegare i dettagli in conferenza stampa il procuratore di Ferrara, Andrea Garau, la pm titolare dell'indagine Barbara Cavallo, il comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Ferrara, Luca Treccani e il comandante del Nucleo carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, Fabrizio Picciolo.

In seguito agli esami svolti da un pool di consulenti nominati dalla pm, sono emerse nel corpo dell'anziano deceduto tracce di un farmaco - l'Esmeron - un miorilassante che può avere esiti letali e che normalmente è usato per intubare o in casi di emergenza.

Nel carrello delle emergenze mancavano quattro fiale a fronte di nessun paziente intubato.

L'inchiesta partì lo scorso autunno in relazione a due morti sospette ma l'ipotesi di reato contestata all'infermiere è solo per l'83enne. C'è anche un secondo filone dell'indagine, che riguarda maltrattamenti, per il quale gli accertamenti sono ancora in corso, sempre condotti dai carabinieri di Ferrara col supporto del Nas di Bologna. L'infermiere è in carcere a Ravenna.

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