
Il primo cittadino Mirko Perelli ha firmato il patto per la sicurezza con il prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello
Dopo la riapertura, nei mesi scorsi, del presidio comunale di polizia locale, ieri mattina il sindaco Mirko Perelli ha sottoscritto, con il prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello, il patto per la sicurezza. Dopo mesi di lavoro per la progettazione, finalmente si è arrivati alla firma necessaria alla candidatura. Un progetto per la prevenzione ed il contrasto della criminalità diffusa e predatoria attraverso l’installazione di un nuovo sistema di video-sorveglianza comunale ad integrazione dell’esistente che, da mesi è oggetto di manutenzione ed ammodernamento per essere reso nuovamente efficiente.
Il nuovo progetto candidato prevede un investimento di 250 mila euro cofinanziato dal comune al 50% e riguarda l’installazione di 24 nuove postazioni di controllo urbano e 9 nuove postazioni di monitoraggio del traffico in transito, con dispositivi di lettura targhe, al fine di avere il controllo dell’intero territorio comunale di Tresignana frazioni comprese. Il progetto prevede la sorveglianza con telecamere di contesto dei centri abitati e delle principali aree sensibili e delle arterie di viabilità. Ora attenderemo l’esame ministeriale e la graduatoria finale.
"I ringraziamenti per l’ egregio lavoro svolto vanno al Consigliere Comunale Michele Piccoli che in connubio con le forze dell’ordine locali ha lavorato mesi alla stesura, agli addetti dell’Ufficio Tecnico per il fondamentale apporto tecnico-amministrativo. Il lavoro sulla sicurezza di questa amministrazione proseguirà nel prossimo quadriennio di legislatura, con le risorse disponibili ovviamente, con la lotta all’abbandono di rifiuti, l’attivazione del protocollo ’Controllo di Vicinato’, l’incremento della pubblica illuminazione, miglioramenti di viabilità e segnaletica, asfaltatura e manutenzione ai marciapiedi".
La videosorveglianza, in particolare, può essere uno strumento utile nelle indagini, sia per prevenire che per risolvere reati. Le telecamere di sicurezza, infatti, possono fornire prove video, identificare i colpevoli e fungere da deterrente per potenziali criminali. Le registrazioni video possono essere utilizzate per ricostruire la dinamica di un evento, identificare i responsabili e fornire dettagli importanti alle forze dell’ordine. La presenza di telecamere di sorveglianza può scoraggiare attività criminali, riducendo il rischio di reati.