Covid scuola Forlì "Classi alternate, così torna la Dad al 75%"

Didattica a distanza, gli istituti superiori devono adeguarsi: ecco come funzionano le rotazioni tra chi sta sui banchi e chi resta a casa

Didattica a distanza asl 75%

Didattica a distanza asl 75%

Forlì, 29 ottobre 2020 - Dopo un inizio dell’anno perlopiù in presenza, l’organizzazione degli istituti superiori cambia: in base all’ultimo decreto la didattica a distanza dovrà essere potenziata e portata almeno al 75%. Ma cosa significa in concreto? Ogni scuola ha dovuto ripensare orari e turnazioni e, in base alla quantità dei ragazzi iscritti e alla tipologia di lezioni , ha elaborato una nuova strategia che porterà avanti dai prossimi giorni per (almeno) 4 settimane.

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"Abbiamo preso atto della scelta dolorosa, ma necessaria – commenta Susi Olivetti, dirigente del liceo scientifico Fulcieri –. Finora il 70% delle lezioni si teneva in presenza, con il 100% dei ragazzi nelle prime e nelle quinte. Questa settimana l’abbiamo usata come ponte per passare alla nuova organizzazione e permettere agli studenti di svolgere le verifiche già programmate, ma da martedì ci sarà una rotazione delle classi in presenza. Su quattro settimane ogni classe ne dovrà fare una in presenza, ma quella settimana non sarà consecutiva, bensì spalmata su tutto il periodo, in modo che ognuna sia a scuola in presenza almeno un giorno alla settimana. In questo modo si potranno fare in presenza le verifiche e non si perderà il contatto con compagni e insegnanti. Nell’istituto ci saranno sempre 14 classi su 57 totali".

Nuovo assetto anche per l’Itaer Baracca, anche se, in questo caso, i cambiamenti sono meno drastici: "Già dal primo giorno di scuola avevamo posticipato l’orario alle 9 affinché gli studenti potessero usufruire di navette a loro dedicate – spiega la dirigente Maura Bernabei –. Temevamo un rialzo della curva epidemiologica, così sin da subito avevamo previsto un orario che potesse adattarsi ad una eventuale emergenza. Certo, non sospettavamo che questo sarebbe accaduto così presto e il dispiacere per i nostri studenti è enorme. Ora verrà attivata una turnazione delle classi in presenza che non superi mai il 25%. Ci teniamo aperti a un futuro potenziamento dei laboratori, ma per questo attendiamo di vedere l’andamento dell’epidemia".

Bernabei è dirigente anche dell’istituto professionale Vassallo di Galeata: "In questo caso abbiamo dato precedenza ai laboratori in presenza, visto che sono fondamentali per chi sceglie quell’indirizzo di studio. Ogni classe sarà presente a scuola un giorno alla settimana". All’istituto Saffi Alberti finora le classi erano presenti al 50%. Ora la scelta è stata di proseguire con questa divisione, ma frequentando a rotazione solo due giorni alla settimana. Turnazione delle classi anche al liceo classico Morgagni: "Il 25% sarà in presenza, mentre il 75% si troverà a distanza – spiega il dirigente Marco Molinelli –. In questo modo nell’intero istituto ci saranno 13 classi per volta".

Leggermente diverso il provvedimento preso da Molinelli per l’altra scuola che regge, il professionale Ruffilli: "Qui il calcolo avverrà per ogni singola classe. In ogni aula sarà presente il 25% degli alunni, mentre il 75% seguirà via web. Prendiamo ad esempio una classe di 20 alunni: 5 saranno in aula, mentre gli altri 15 faranno lezione da casa. La rotazione sarà giornaliera, perché al Ruffilli alcuni laboratori vanno seguiti in presenza".