VALENTINA PAIANO
Cronaca

MonnaElisa in concerto: "Testi che parlano di me. Stasera gioco in casa"

L’artista, che ha già calcato i palchi di X-Factor, Sanremo Giovani e Amici, torna ad esibirsi con ’1721’ nel luogo che l’ha lanciata.

Elisa Melpezzi, in arte MonnaElisa, qui con Marco Viroli, direttore artistico della Fabbrica delle Candele (Salieri)

Elisa Melpezzi, in arte MonnaElisa, qui con Marco Viroli, direttore artistico della Fabbrica delle Candele (Salieri)

Dopo due anni di assenza dalla Fabbrica delle Candele, Elisa Melpezzi - in arte MonnaElisa - torna a esibirsi sul palco che l’ha vista muovere i primi passi importanti della sua carriera. Alle 21, la giovane cantautrice forlivese presenterà in un live acustico il suo album di debutto ‘1721’. L’evento, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili guidato da Paola Casara, proporrà arrangiamenti inediti curati insieme al pianista Simone Manuzzi e sarà condotto da Alessandro Farneti, noto su YouTube come ‘Farno’. Al termine MonnaElisa sarà a disposizione dei giovani musicisti presenti, rispondendo alle loro domande e condividendo il suo percorso artistico, che l’ha portata dai palchi di Forlì a quelli di X-Factor, Sanremo Giovani e Amici. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Elisa, che significato ha tornare a esibirsi alla Fabbrica delle Candele?

"Questo palco è stato la mia prima e bella opportunità come cantante. Per me è molto importante essere qui, perché chi lavora e gestisce questo luogo è stato il primo a credere in me, dandomi la possibilità di sostenere un concerto da sola. Mi piace tornare con una nuova forma e competenze. Mi sento cresciuta artisticamente: le esperienze fatte in questi anni mi hanno insegnato tanto, soprattutto cosa non voglio per me stessa e quale direzione desidero dare alla mia vita".

Porterà sul palco il suo album di debutto ‘1721’. C’è un brano che ‘sente’ di più?

"La canzone a cui mi sento più legata è ‘Narciso’ perché racconta l’esperienza che mi ha fatto più male. Il 90% del mio disco è autobiografico: ci sono testi che parlano di me ma anche che raccontano le storie di chi mi sta vicino e che io ho vissuto di riflesso".

Che tipo di atmosfera vuole creare con questo live?

"Ho deciso di riarrangiare l’album insieme a un pianista, perché la mia forma preferita di fare musica è creare una dimensione più intima. Con una chitarra e un pianoforte le emozioni arrivano molto più direttamente alle persone. In questo live, il pubblico può aspettarsi la vera me al 100%, senza fronzoli".

Com’è nata la collaborazione con lo youtuber forlivese Alessandro Farneti?

"Ci conosciamo fin dall’asilo e abbiamo condiviso molte tappe importanti della nostra vita. Poi, come spesso accade, ci siamo persi di vista per un periodo. Quattro anni fa ci siamo rincontrati: io stavo cominciando il mio percorso nella musica, mentre lui aveva appena iniziato a girare i suoi video. Da allora abbiamo iniziato a collaborare".

Quali progetti ha in programma per il futuro?

"Sto scrivendo tanta nuova musica ma sto cambiando direzione a livello di sonorità, orientandomi verso qualcosa di meno commerciale e più vicino alla scena indipendente. Mi faccio ispirare da cantanti come Motta e band come i Cranberries".

Valentina Paiano

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