Suicidio choc a Forlì, si indaga sul gruppo Ramtha

Si cerca di far luce sui motivi che hanno spinto gli ex funzionari del Senato e adepti della setta ad ammazzarsi contemporaneamente. Il figlio nella villetta dell’orrore

Forlì, 24 maggio 2022 – C’è un fascicolo aperto sul doppio suicidio dell’Appennino Forlivese, “un atto dovuto”, per mettere a fuoco tutti i contorni della vicenda, facendo ulteriori verifiche: i carabinieri potrebbero iniziare a sentire gli altri affiliati del gruppo Ramtha, la setta che a lungo ha accompagnato la vita di Paolo Neri, 67 anni, e Stefania Platania, 65.

Doppio suicidio in villa a Forlì, nel riquadro l'arrivo del figlio con i carabinieri
Doppio suicidio in villa a Forlì, nel riquadro l'arrivo del figlio con i carabinieri

I funzionari del Senato in pensione venerdì sera si sono tolti la vita contemporaneamente, sparandosi un colpo di pistola, nella loro villa delle vacanze a Spinello, frazione di Santa Sofia. I corpi sono stati trovati 24 ore dopo, in seguito all’allarme lanciato dagli amici e dai figli. Proprio ieri il figlio Lamberto, accompagnato dai carabinieri di Meldola che conducono le indagini coordinati dalla procura di Forlì, è entrato nella casa dell’orrore di via dei Pini (non sottoposta a sequestro), senza rilasciare dichiarazioni. Sull'inchiesta quel che si sa è che è stata aperta "contro ignoti" per "protocollare il sequestro delle armi (regolarmente detenute, ndr)", non si conoscono i reati ipotizzati. 

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L’ombra della setta

La setta Ramtha nasce negli Usa nel 1988, fondata da una medium che sostiene di essere guidata da Ramtha, appunto, un antico guerriero vissuto al tempo di Atlantide. Proprio a Spinello molti seguaci della comunità ascetico-filosofica hanno acquistato abitazioni, che hanno dotato anche di bunker, perché considerato il posto migliore per sopravvivere all’Apocalisse.

La comunità ha sostanzialmente preso le distanze dalla tragedia affermando che Neri e Platania non frequentavano più la ‘scuola di illuminazione’ dal 2012 e sottolineando che la tragedia della coppia “non rispecchia assolutamente la filosofia della scuola”, che invece sottolinea “la sacralità della vita umana".

Questo è però l’ambiente in cui gli inquirenti, stretti nel massimo riserbo, potrebbero scavare per cercare di trovare risposte ai punti oscuri della vicenda, i motivi che hanno spinto Neri e Platania a togliersi la vita. La coppia lasciò un biglietto sul comodino per i figli con il messaggio: "Ora noi lasciamo questa terra sperando di trovare delle possibilità in un posto migliore".