L’aeroporto Ridolfi di Forlì straccia l’intesa con Aeroitalia: “Gravi e continue inadempienze”

La decisione all’indomani dei forti disagi per i passeggeri diretti a Lampedusa e Pantelleria. Contestati ritardi e cancellazioni. F.A. assicura: “Proseguiremo le tratte con altri vettori europei”

L1230680364L1230680

<p>Passeggeri imbarcati su un volo Aeroitalia sulla pista del Ridolfi</p>

Forlì, 25 giugno 2023 – Anche in cielo ci può essere un terremoto. E’ quello che è accaduto nel pomeriggio di domenica, quando GoToTravel, la società controllata da F.A. (il gestore dell’aeroporto Ridolfi) per la commercializzazione dei voli da Forlì, ha annunciato “la risoluzione dei rapporti contrattuali con Aeroitalia per gravi e continue inadempienze del vettore”. La notizia è arrivata all’indomani dei pesanti disagi avvenuti sabato, quando nel tardo pomeriggio non si avevano notizie dei velivoli che avrebbero dovuto portare i passeggeri a Lampedusa (poi partito in serata) e Pantelleria (cancellato). Arrivati a fine giugno, si tratta di centinaia di persone che hanno iniziato nel modo  peggiore le loro vacanze. La società F.A. aveva spiegato che la compagnia aveva avuto “problemi di equipaggio”. 

Approfondisci:

Aeroporto di Forlì, "Verso la collaborazione con altri scali"

Aeroporto di Forlì, "Verso la collaborazione con altri scali"

All’indomani la decisione assunta è di quelle pesanti: “risoluzione con effetto immediato di tutti i rapporti contrattuali sottoscritti con la compagnia Aeroitalia in relazione ai voli in partenza da Forlì con il marchio GoToFly”, “alla luce delle gravi e continue inadempienze riscontrate nell’esecuzione dei contratti da parte di Aeroitalia”. Il Ridolfi riferisce di “numerosi, reiterati tentativi, purtroppo non accolti dal vettore, volti a ricomporre e rinnovare un clima di proficua fiducia e collaborazione”. Nella scorse settimane entrambe le parti, contattate dal Carlino, avevano riferito di problemi legati al personale (come sarebbe accaduto appunto anche sabato). Ma Aeroitalia era considerata parte del progetto ancora a metà giugno, in occasione di un evento al bagno Fantini di Cervia. 

Ora invece il Ridolfi sottolinea “disagi dovuti a ritardi, cancellazioni, rimborsi e riprotezioni su altri voli”. Poi chiude con una rassicurazione: “Le tratte in precedenza effettuate da Aeroitalia saranno operate da altri vettori europei in grado di gestire con le rispettive flotte tutte le destinazioni in programma, alcune di valore fortemente strategico per il territorio romagnolo, sia questa estate sia nella prossima stagione invernale”. In sostanza, le destinazioni restano quelle: acquistabili sul sito GoToFly. Cambierà però il vettore: quella Aeroitalia che proprio a inizio luglio del 2022 debuttava nei cieli decollando da Forlì. Un anno dopo, l’intesa – che era stata addirittura rafforzata condividendo il progetto GoToFly – è finita nel modo peggiore. 

Marco Bilancioni